Se non è una 'rivoluzione', poco ci manca. In alcune delle comunità parrocchiali di Vasto sono all'orizzonte dei cambiamenti di non poco conto. L'avvicinarsi della conclusione di alcune esperienze alla guida, per ragioni anagrafiche, come quelle di don Decio D'Angelo a Santa Maria Maggiore e di don Giovanni Pellicciotti alla Cattedrale di San Giuseppe (le due parrocchie "storiche" della città) ha aperto la questione relativa al passaggio e si attendono a questo punto le decisioni finali in merito, che spettano al vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte. L'orientamento, ad ogni modo, sembra ormai definito. A Santa Maria Maggiore, con ogni probabilità, passerà don Andrea Sciascia, attuale parroco a San Lorenzo. A San Giuseppe dovrebbe invece andare, proveniente da Casoli, don Gianfranco Travaglini. Entrambi giovani presuli. Un cambiamento riguarderà anche don Antonio Bevilacqua, vice parroco a San Giuseppe, che potrebbe assumere la guida della parrocchia di San Lorenzo, proprio al posto di Sciascia. Sempre in tema, inoltre, si parla di una futura 'annessione' della parrocchia di San Pietro, retta da don Stellerino D'Anniballe, a quella di San Giuseppe. Domani pomeriggio alle ore 18.30, intanto, è programmata la cerimonia di posa della prima pietra della nuova chiesa di Santa Maria del Sabato Santo (che comprende le comunità di Sant'Antonio Abate e San Michele) in via Alborato.