Scatta il sequestro preventivo 'bis' al residence Buysell, in fase di realizzazione a Vasto, in via Smargiassi, nell'area una volta occupata dal celebre Hotel Panoramic. Su disposizione della Procura della Repubblica di Vasto i Carabinieri della Compagnia di Vasto, coordinati dal capitano Giuseppe Loschiavo, hanno nuovamente apposto i sigilli al cantiere. Questa volta le ipotesi contestate sono quelle di abuso edilizio in concorso e violazione del Testo Unico sulle leggi in materia edilizia. In pratica è stato rilevato che l'attuale costruzione sta andando avanti in condizioni di difformità rispetto al permesso a costruire rilasciato dal Comune di Vasto. Un permesso a costruire per ristrutturazione che prevedeva sì l'abbattimento dell'ex hotel ma anche la riedificazione senza variare sagoma e volumetria precedenti. Risultano indagati: N.V., 61 anni, legale rappresentante della società proprietaria del residence, C.T., 58 anni, direttore dei lavori, D.M., 42 anni, legale rappresentante della ditta che sta realizzando i lavori, e M.D.A., dirigente comunale. Un primo provvedimento di sequestro fu emesso il 7 novembre 2008. In quel caso le contestazioni erano sempre relative al permesso a costruire ma per il suo rilascio in violazione della normativa di riferimento del Prg e senza il necessario nullaosta della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Regione Abruzzo considerando che l'area interessata è sottoposta a vincolo. Circa tre settimane dopo il Tribunale del Riesame stabilì il dissequestro, sulla base dell'insussistenza delle tutele per eventuali reperti archeologici esistenti, considerando i piani interrati già realizzati con relativo sbancamento. Reperti, dunque, semmai ci fossero stati, ''danneggiati o dispersi''. Attorno alla realizzazione di questo complesso residenziale e, soprattutto, all'abbattimento del Panoramic si formò, in città , un movimento decisamente rilevante, animato dal laboratorio politico "Polis" di Davide D'Alessandro con una raccolta di firme per manifestare la contrarietà al progetto che coinvolse ben cinquemila e più cittadini.