Dopo aver respinto al mittente le ultime critiche ed insinuazioni di casa Fano e metabolizzata la squalifica dello stadio Aragona per tre giornate, con decorrenza immediata, decisione presa per il burrascoso post-partita di Pro Vasto-Casoli dello scorso 25 gennaio, terminato 2 a 2, la formazione allenata da Pino Di Meo torna in campo oggi per il primo appuntamento con la poule-scudetto per l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia di Serie D. Ieri mattina, intanto, al termine della rifinitura della squadra, dirigenti, collaboratori, tecnici e giocatori sono stati ricevuti a palazzo di vittà dal sindaco Luciano Lapenna e da alcuni amministratori comunali per complimentarsi ufficialmente, anche a nome della cittadinanza, con la Pro Vasto che, con spirito di sacrificio mai venuto meno nell’arco della stagione, ha riportato, dopo due anni di purgatorio, il calcio vastese tra i professionisti. I vari interventi hanno esaltato principalmente le qualità di un gruppo che ha ridato alla città quello smalto che i tifosi rivolevano a pieno titolo. Ora si torna a parlare di calcio giocato e, sul neutro di Pescina, grazie alla piena disponibilità della società del Pescina-Valle del Giovenco, con inizio alle ore 16, la Pro Vasto affronta lo Sporting Lucchese, compagine che ha vinto il girone E. A completare il triangolare, c’è la formazione di Crociati Noceto (girone D), con la quale dovrebbero giocare domenica prossima i vastesi, per la terza giornata, in caso di vittoria oggi. Mercoledì, invece, per il secondo turno, riposa la squadra che vince oggi, oppure, in caso di pareggio, quella che ha affrontato la trasferta. Di Meo scioglierà solo poco prima del match alcuni dubbi in merito alla formazione che farà scendere in campo. E’ certo, come lui stesso ha ammesso nei giorni scorsi, che farà riposare chi ha dato anche l’impossibile fino all’ultima giornata, pur avendo problemi di natura fisica, come Cioffi, Okoroji, Ferreyra e Ludovisi, per dare spazio a quei giocatori meno impiegati durante il campionato per scelte tecniche. “Voglio fare bella figura - ha precisato l’allenatore biancorosso - nella consapevolezza che, evidentemente, non c’è più quell’assillo che ci ha fatto soffrire tanto per 34 giornate”. La probabile formazione: Gaudino (Mainardi), Benedetti, Scielzo, Ciotti, Digno, Della Penna, Dell’Oglio, Linardi, Fiore (Potenza), Bonfiglio, Soria.