Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2007, nella fabbrica Thyssenkrupp di Torino 7 operai hanno perso la vita a causa di un incidente sul lavoro. Un incendio scoppiato all'improvviso nel reparto della linea 5 ha avvolto tra le sue fiamme Antonio Schiavone, Rosario Rodinò, Roberto Scola, Bruno Santino, Rocco Marzo, Giuseppe Demasi e Angelo Laurino. Vittime di quell'incendio sono non solo queste vite stroncate, ma anche quelle di chi è rimasto: mogli, figli, genitori. Tragedie come quella di Torino, purtroppo, sono all'ordine del giorno: evitabili, grazie alle normative esistenti in materia che, se applicate, ridurrebbero drasticamente il numero delle vittime, eppure frequentissime, perché quelle norme sono troppo spesso sottovalutate, se non addirittura ignorate. Al fine di accendere i riflettori su una delle principali cause di morte in Italia e per sensibilizzare lavoratori e datori di lavoro sull'importanza del rispetto delle regole per salvare vite umane, l'Amministrazione comunale di Lentella organizza, mercoledì 6 maggio, una Tavola rotonda dal titolo "Una maggiore sensibilità per la sicurezza sui luoghi di lavoro? Una necessità di tutti!". L'incontro si terrà presso la Biblioteca comunale di Lentella a partire dalle ore 20 con la proiezione del documentario relativo alla tragedia della Thyssen Group. Alle 21.15 la tavola rotonda sarà aperta dal sindaco Carlo Moro. A seguire gli interventi di Camillo D'Amico, capogruppo Pd in Provincia di Chieti, di Tommaso Coletti, presidente della Provincia di Chieti, di alcuni rappresentanti sindacali e dell'on. Antonio Boccuzzi, deputato Pd, unico sopravvissuto alla tragedia della Thyssen. Modera l'incontro la giornalista Floriana Riggio. "Questa iniziativa - ha commentato il capogruppo del Pd in Provincia di Chieti Camillo D'Amico - si contestualizza sia con l'affrontare, nel merito, la problematica della sicurezza nei luoghi di lavoro, la quale non può essere un mero optional ma uno dei principali elementi d'investimento materiale d'imprese e sindacati, che un modo diverso d'iniziare la campagna elettorale, per le provinciali e le Europee, perché improntata sulla concretezza e la viva partecipazione dei cittadini".