Gli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna di Vasto hanno posto sotto sequestro un quantitativo di circa 300 chilogrammi di cozze abusivamente pescate da un subacqueo, sorpreso nei pressi della foce del fiume Sinello. L’operazione rientra nell’ordinaria attività di vigilanza e controllo svolta dal personale della Guardia Costiera, per contrastare ogni forma di pesca di frodo. Il comandante del porto di Vasto, il tenente di vascello Fabio Occhinegro, coglie l'occasione per sensibilizzare al rispetto delle varie norme e misure che interessano l’esercizio della pesca, in particolare quelle relativi ai tempi ed alle zone vietate, da apposita normativa, oltreché l’esercizio della pesca sportiva.