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CONTROLLI ALLE NAVI 'SUB STANDARD' IN TRANSITO AL PORTO DI PUNTA PENNA: IL BILANCIO DELLA GUARDIA COSTIERA DI VASTO

a cura della redazione
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Nel porto di Punta Penna, nel corso dell'anno 2008, sono state effettuate nove visite a navi straniere pari al 25 per cento delle unità sottoponibili ad ispezione. "Su tutte - sottolinea il comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, il tenente di vascello Fabio Occhinegro - si ricorda l'ispezione in data 22 ottobre alla motonave Frojdi I, battente bandiera albanese, fermata per quattro giorni in porto a causa di deficienze ritenute motivo di detenzione". In questi primi mesi del 2009 sono già state eseguite cinque operazioni di controllo su altrettanti mercantili stranieri in transito nel bacino portuale vastese. "L'attenzione resta alta anche nello scalo di Punta Penna - ribadisce il comandante Occhinegro - per evitare che navi sub standard continuino a navigare mettendo a rischio la vita umana e l'ambiente marino". Questa serie di controlli rientra in un quadro complessivo di attività nel settore garantite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. E per il decimo anno consecutivo la Guardia Costiera italiana si è attestata tra le prime nazioni in Europa in un comparto strategico quale la sicurezza dei trasporti via mare, confermando anche per il 2008 il primato dell'Italia per navi straniere trattenute nei porti nazionali in quanto considerate pericolose per l'ambiente, per i passeggeri e gli equipaggi (cosiddette navi sub standard). A tale attività - nata a seguito di un accordo firmato da 27 Paesi europei per contrastare il fenomeno delle navi sub standard - il personale della Guardia Costiera affianca l'altrettanto importante attività di controllo sulle navi italiane.
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