Se n’è andato all’età di 81 anni, giovedì notte, alle 23, Pierino Sciascia, storico sindaco di Lentella. Martedì scorso è stato colpito da un ictus cerebrale e le sue condizioni sono apparse subito gravi dopo il ricovero in ospedale. In questi giorni le sue condizioni sono rimaste stabili fino al peggioramento di ieri notte. Con la sua dipartita, Lentella perde un pezzo della sua storia. Sindaco dal 1978 al 1997 (prima col PCI, poi PDS), ha portato stabilità nell’amministrazione dopo decenni di incertezze e commissariamenti. Nei suoi diciannove anni da sindaco ha cambiato il volto del paese con strade, infrastrutture e servizi che gli hanno assicurato un consenso popolare costante nel tempo. Non a caso, verrà ricordato come il fautore di quell’unica casella rossa nello schiacchiere politico chietino a maggioranza democristiana di Remo Gaspari. Amante sincero della politica, idealista, fino all’ultimo in prima linea in ogni evento politico della zona del medio vastese, sempre pronto a bacchettare i propri compagni di partito (di ogni grado) rei di non mantenere gli impegni elettorali. Sindacalista nel sangue, ha sempre creduto in una società migliore e ha combattuto per raggiungerla nel suo piccolo, dal tragico sciopero di Lentella del 21 marzo 1950, in cui persero la vita Cosmo Mangiocco e Nicola Mattia, fino alla partecipazione alle manifestazioni nazionali indette dalla Cgil, l’ultima proprio qualche mese fa. Tali caratteristiche lo hanno reso una figura carismatica di spessore, punto di riferimento di molti politici locali e non: dentro una sezione o per strada, non ha mai esitato a esprimere consigli, opinioni e critiche, testimonianza di una passione politica ormai rara. L’ultimo saluto, oggi alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Assunta di Lentella. http://pensierosso.blogspot.com