Settimana 'movimentata', l'ultima a Vasto, sul tema recinzioni degli stabilimenti balneari. Dopo l'"abbattimento" di protezioni reputate abusive dal Comune, quelle del lido 'Sabbia d'Oro', un altro punto a favore dell'Ente nel confronto, talvolta aspro, con alcuni titolari di strutture, in modo particolare del centro della località rivierasca. In queso caso si parla del ricorso respinto al Tar presentato dai titolari del Lido 'La Bussola'. Il ricorso in questione era relativo al mancato rinnovo, da parte del Comune, della concessione per l'esercizio dell'attività balneare, sulla base della contestazione della regolarità delle recinzioni allo stabilimento. I ricorrenti, da parte loro, giudicavano quest'ultima richiesta ininfluente, sulla base del possesso di regolari autorizzazioni rilasciate dal Comune nel 2001. Al contrario, per il Comune di Vasto, fondamentale, per la conferma della concessione, doveva essere la modifica delle recinzioni così come stabilito dal nuovo Piano del Demanio. Il Tar, sezione staccata di Pescara, nell'udienza del 5 marzo scorso, ha respinto il ricorso, sulla base dell'impulso comunque dato dal Comune al rilascio di una nuova concessione, con caratteristiche e contenuti conformi a quel che stabilisce il Piano del Demanio Marittimo relativamente alle recinzioni. A questo punto ci sarebbero le condizioni, già verificatesi in altre situazioni (ultima proprio l'abbattimento delle protezioni a 'Sabbia d'Oro') per l'emanazione di una nuova ordinanza di demolizione. Intanto, numerosi cittadini hanno commentato l'ultimo episodio relativo all'eliminazione delle recinzioni sul lungomare. E i pareri, per la gran parte, sono stati di soddisfazione per quanto concretizzato e per un'immagine per molti più 'degna' della parte centrale del lungomare.