La Commissione Tributaria Provinciale conferma l'operato dell'Amministrazione Comunale in materia di tariffa rifiuti. A seguito dei ricorsi presentati da diciotto albergatori della Marina, che chiedevano la disapplicazione dell'aumento tariffario adottato dal Comune per l'anno 2008 (rincari nella misura del 45 per cento rispetto all'anno precedente per le tipologie diverse dalle private abitazioni per le quali l'aumento è stato del 15 per cento), la Commissione Tributaria ha sancito la legittimità e la correttezza dell'aumento in questione. La notizia è stata confermata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Luciano Lapenna e dall'assessore alle Finanze Domenico Molino, affiancati dal legale dell'Ufficio Contenzioso, l'avvocato Nicola Zaccaria, che ha difeso il Comune nella causa in oggetto unitamente all'avvocato Carlo Bucci. Sia il sindaco che l'assessore hanno comunque ribadito che è volontà dell'Amministrazione, per il futuro, quella di riprendere un dialogo costruttivo con la categoria degli albergatori evidenziando comunque la necessità che la tariffa oggetto di contenzioso, che in totale ammonta a circa 175 mila euro, venga corrisposta dagli stessi albergatori al fine di evitare ulteriori aggravi di spese. Gli albergatori chiedevano l'equiparazione tra le camere delle loro strutture ricettive e le private abitazioni ai fini dell'applicazione Tarsu. Proprio grazie agli aumenti del 2008, ha poi sottolineato l'assessore Molino, il Comune di Vasto è riuscito a coprire interamente il costo del servizio di raccolta dei rifiuti come imposto dalla normativa in vigore (un totale di 4 milioni e 200mila euro per l'anno scorso). Per quanto riguarda la tariffa del 2009, infine, l'amministrazione comunale ha confermato che non vi saranno ulteriori aumenti con la conferma delle ultime tariffe.