Inizialmente si era parlato di realizzare un centro di accoglienza per rifugiati politici a Vasto, in via San Sisto. L'ipotesi, che aveva suscitato prime prese di posizioni e le preoccupazioni dei residenti dell'area, era stata poi ridimensionata, in una dichiarazione ufficiale, dal sindaco Luciano Lapenna che aveva rassicurato i cittadini sottolineando tutti i pareri negativi sul progetto. Oggi la questione torna d'attualità alla luce di un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, nel quale si fa riferimento alla lista definitiva dei siti dove verranno costruiti i nuovi Cie, i centri di individuazione ed espulsione degli immigrati (tra questi c'è Chieti), ed alle dichiarazioni, pubblicate sul quotidiano ''Il Centro'', del sindaco della città capoluogo di provincia Francesco Ricci e del questore di Chieti Giuseppe Fiore che lascerebbero pensare che il sito in questione sia invece proprio quello di via San Sisto a Vasto. Nel 'tam tam' si rimettono 'in guardia' gli stessi residenti, il sindaco continua a rassicurare e la polemica torna ad alimentarsi. La certezza è che questa lista sarà ufficializzata mercoledì dal Ministero dell'Interno. Tra i requisiti di questi centri, comunque, figurano la lontananza dal centro abitato e la vicinanza ad un aeroporto, condizioni che, per Vasto, evidentemente, sono lontanissime dalla realtà.