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IN LIBERTA' DUE DEI TRE GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI ED ACCUSATI DI ESTORSIONE

a cura della redazione
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Si è assunto la responsabilità dell'episodio, scagionando, di fatto, gli altri due. Dei tre giovani di San Salvo, arrestati martedì sera dai Carabinieri con l'accusa di estorsione, resta in carcere il solo Gianluca Tiberio, 26 anni. Per suo fratello Michele Tiberio, 28 anni, e Daniele Di Nardo, 26 anni, l'unica misura cautelare presente è adesso quella dell'obbligo della firma nella caserma dell'Arma. Questa mattina, nell'istituto di pena di Torre Sinello di Vasto, si sono svolti gli interrogatori di garanzia dei tre ragazzi. Il giudice, dopo aver ascoltato tutti, ha disposto sì la convalida dei provvedimenti di arresto, ma, nel contempo, ha confermato la custodia in carcere per il solo Gianluca Tiberio. Il fatto contestato al centro della vicenda è l'estorsione ai danni della titolare di una cartoleria-tabaccheria di via Trignina a San Salvo, Loredana Mattiaccio. A lei, nei giorni scorsi, con una 'lettera minatoria', era arrivata la richiesta di 500 euro mensili. Ed una prima tranche, con il denaro messo in una busta, era stata richiesta proprio martedì sera. A ritirare la stessa busta era stato Michele Tiberio, ignaro del contenuto, secondo quanto testimoniato dal fratello, così come ignaro di quanto stava avvenendo era Di Nardo. Il terzetto era stato bloccato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vasto, appostatisi in zona e pronti ad intervenire dopo il ritiro della busta coi soldi alla luce di quanto denunciato da Loredana Mattiaccio. A difendere i tre giovani è l'avvocato Antonello Cerella, del Foro di Vasto.
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