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'GUERRA APERTA' A SINISTRA: L'ASSESSORE ELIANA MENNA CONTRO GLI EX COMPAGNI DI PARTITO

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Dall'assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili del Comune di Vasto, Eliana Menna, riceviamo e pubblichiamo: ''Sono stupita che negli ultimi giorni negli ambienti politici vastesi non si parli d'altro che di come sostituire l'assessore ai Servizi sociali Eliana Menna. Non capisco come mai, visto che le vicende politiche che si sono succedute in questi ultimi anni sono chiare e il consenso ed il contributo che io ho portato al centrosinistra è stato importate e determinante. Voglio ripercorrere alcuni passaggi. A Vasto nelle elezioni provinciali 2004, Rifondazione contribuisce alla vittoria del centrosinistra riportando nei tre collegi il 6%, l'11% e l l'8%. Successivamente per le elezioni comunali la sottoscritta in carica come segretaria cittadina (all'epoca l'attuale consigliere Marra non era neanche iscritto) sostiene l'attuale sindaco Luciano Lapenna in maniera incondizionata riportando il 5% in città. Sia la scelta del sindaco che la composizione della lista fu interamente strutturata dalla sottoscritta e gli attuali consiglieri questo dovrebbero ricordarselo! Quando oggi qualcuno dichiara che nell'ultima elezione regionale il centrosinistra ha tenuto a Vasto, deve però ricordarsi che questo è avvenuto soprattutto grazie alla sottoscritta che per la terza volta sostiene, vota e fa votare per il centro sinistra (1.230 preferenze). Dunque, oggi non capisco perché i due consiglieri continuano a chiedere la mia rimozione ben sapendo che il 5% non è certo merito loro (infatti non erano neanche in città e il Prc nella provincia di Chieti riporta meno del 2%) e cercano in tutti i modi un nome che certo non potrà rappresentare coloro che hanno votato Rifondazione Comunista. Voglio sottolineare che sotto la segreteria Marra degli ultimi anni, Rifondazione ha perso 400 voti di lista a Vasto tant'è che i 1.230 voti sono solo preferenze! Il nome che vogliono usare per sostituirmi è quello del dottor Donato Di Pietropaolo che nulla ha a che fare con il Prc, con il suo pensiero e tanto meno con quello di Marra. Non mi risulta che Di Pietropaolo negli anni abbia mai votato e sostenuto Rifondazione Comunista. Marra come fa, nella stessa dichiarazione, a dire che condivide il mio operato amministrativo e contemporaneamente a chiedere, unilateralmente, al sindaco Luciano Lapenna di cacciarmi dalla Giunta? Non ha sempre detto Marra che conta la politica, il programma ed oggi ricatta il sindaco e blocca la città? Io continuerò a lavorare con coerenza come ho fatto sempre in questi anni per migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione nell'interesse di tutti i cittadini, anche di quelli che non mi hanno votato''.
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