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RIMOZIONE RECINZIONI ABUSIVE ALLA MARINA: IL CONSIGLIO DI STATO RICONOSCE LEGITTIMITA' ALL'OPERATO DEL COMUNE

a cura della redazione
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Il Comune di Vasto ha avuto ragione dal Consiglio di Stato che, con provvedimento del 19 dicembre 2008, ha confermato la decisione del Tar Abruzzo, che già aveva ritenuto legittimo i provvedimenti del dirigente del Settore Urbanistica di Vasto relativi alla rimozione delle recinzioni di alcuni stabilimenti balneari. ''La decisione è importante - si legge in una nota dell'Ufficio Stampa del Comune - perché conferma l´abusività delle opere per contrasto alla legge e al piano del demanio marittimo in aree che ricadono in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Viene rafforzato il giusto operato dell´amministrazione Lapenna, impegnata in questi anni a far rispettare le regole ed a tutelare il paesaggio''. Il titolare di uno stabilimento balneare aveva impugnato l´ordinanza del dirigente del settore Urbanistica n. 96/08 del 24 aprile 2008 che ordinava la rimozione delle opere realizzate e non autorizzate, ivi comprese le recinzioni. Contro questi provvedimenti veniva avanzato ricorso al Tar, invocandosi la sospensiva che, prima il Tar, ed oggi il Consiglio di Stato hanno ritenuto di non accogliere. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Vasto Luciano Lapenna e dall´assessore all'Urbanistica Anna Suriani ''che ribadiscono - si conclude nella nota - la volontà dell´amministrazione a combattere l´abusivismo anche con le demolizioni delle opere così come già avvenuto in casi analoghi''. (foto di repertorio)
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