Da Vittoria Marchioli Masciulli, responsabile del gruppo Unitalsi di Vasto, riceviamo e pubblichiamo: ''Anche in questo Natale, nonostante la lamentata crisi economica, siamo sommersi da segni di festa, di luci, colori e... anche di polemiche. Ma non mancano segni di bontà, di solidarietà e di condivisuione. Sicuramente 'fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce', ma non mancano gli alberi della solidarietà che crescono nel silenzio, nel nascondimento, lontano dal clamore sbandierato. Ed io voglio testimoniare questa certezza e ringraziare quanti si impegnano a riscoprire e a realizzare una cultura di condivisione, dell'accettazione senza riserve, della valorizzazione delle diversità in nome del Dio fatto uomo. Il gruppo Unitalsi di Vasto, alla luce del Vangelo, da quasi 30 anni è impegnato nel servizio ai sofferenti, ai diversamente abili, pur con i limiti contingenti e con tante difficoltà. Ma in questo Natale il gruppo sta sperimentando la sensibilità e la solidarietà ed io, come responsabile, intendo manifestare la mia, anzi la nostra, gratitudine. Malati, diversamente abili, volontari, tutta la famiglia unitalsiana vastese condividono la gioia ed il clima di festa con la partecipazione ad alcuni momenti generosamente offerti, almeno tre per adesso, ma spero che altri prendano esempio. L'associazione culturale 'La Cungarelle' ha offerto cento biglietti per trascorrere una lieta serata per la rappresentazione teatrale in dialetto vastese 'Lu Varvìre de la Piazze'. Antonio Villamagna con il suo staff offrirà il pranzo di Natale nel proprio locale 'Country Ranch' sulla panoramica via di Montevecchio (nella giornata di oggi, ndr.). Un momento di partecipazione e di gioia è stato anche progettato dal complesso musicale di Sandro Bronzo. Grazie, grazie a tutti. Non posso che commuovermi di fronte a tanta generosità, sperando che altri possano imitare questi gesti di amore''.