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IMPIANTO DI RICICLO DELLE ACQUE INDUSTRIALI: LA NOVITA' ALLA PILKINGTON

a cura della redazione
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Un progetto di riciclo delle acque industriali, attualmente dirottate negli scarichi fognari. Lo ha messo a punto la Pilkington, il colosso del vetro di Piana Sant'Angelo a San Salvo. ''L'acqua che arriva in azienda dagli impianti del Consorzio Industriale - spiega Ciro Pirone, direttore risorse umane, ambiente e sicurezza - non può essere immessa nella rete di stabilimento perché ha variazioni stagionali direttamente connesse alla qualità del fiume Trigno. L'acqua - dice ancora Pirone - è più dura durante lo scioglimento delle nevi e ha una maggiore concentrazione d'organico, causato da erba secca e foglie, in altri periodi dell'anno. Questa variabilità ha portato lo stabilimento a noleggiare impianti ad 'osmosi inversa' che provvedono ad una sorta di distillazione, rendendo l'acqua compatibile agli impianti per la lavorazione del vetro in qualsiasi periodo dell'anno. Questo progetto - aggiunge Pirone - prevede ora di impiegare queste apparecchiature anche per depurare le acque in uscita già utilizzate dagli impianti, riducendo quasi a zero l'uso di solventi chimici usati fino ad oggi per la demineralizzazione dell'acqua. Ad occuparsi dell'intervento sarà una ditta specializzata che, per un periodo di 10 anni, lavorerà a San Salvo con la contropartita di un canone annuo di oltre un milione di euro. Trascorso tale periodo gli impianti divengono di proprietà Pilkington. Considerando i costi attuali il risparmio è notevole, di circa il 40 per cento all'anno''. ''Con il progetto ad 'osmosi inversa' - aggiunge l'energy manager Antonio D'Errico - il risultato sarà nettamente superiore a beneficio dell'ambiente''. ''Sarà importante creare una nuova coscienza nelle persone che operano nei reparti - conclude Gianluca Aquilano, site enviromental manager - per evitare che, durante le lavorazioni, vengano immesse altre sostanze che vanno a danneggiare pesantemente la possibilità di recupero''. La Pilkington di San Salvo usa ingenti volumi di acque industriali per il raffrddamento degli impianti e il lavaggio del vetro nelle varie fasi di lavorazione e preleva l'acqua dal corso del fiume Trigno, con una portata di circa 350 metri cubi l'ora che nel periodo estivo può arrivare a superare i 450 metri cubi. La notizia dell'avvio dell'impianto è contenuta nel primo numero del nuovo periodico del gruppo nipponico Nsg, titolare del marchio Pilkington, dal nome ''Mado'' che, in giapponese, significa finestra.
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