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SCREENING NEONATALE PER LA PERDITA UDITIVA: NUOVA OPPORTUNITA' ALL'OSPEDALE 'SAN PIO'

a cura della redazione
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Con i mezzi oggi a disposizione non è più tollerabile una ritardata o, peggio ancora, omessa, diagnosi di sordità e ipoacusia infantile. Questa la ragione che ha indotto la Pediatria di Vasto ad avviare uno screening neonatale sulla perdita uditiva, il più comune difetto congenito sensitivo che, a causa della sua natura 'invisibile', è difficile da individuare nel tempo, così che alla lunga si traduce in un rilevante problema sociale per le implicazioni individuali ed economiche che comporta. Grazie al fondamentale contributo della Confcommercio provinciale di Chieti, presieduta da Angelo Allegrino, che ha donato alla Pediatria l'apparecchiatura per eseguire il test, tutti i neonati saranno sottoposti allo screening prima della dimissione dall'ospedale, così da poter curare tempestivamente in caso venga diagnosticata qualche forma di sordità. Il programma, che sarà subito operativo, è stato illustrato questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il primario pediatra, Goffredo Parisi, il direttore generale Asl Michele Caporossi, il sindaco di Vasto Luciano Lapenna e il presidente della Confcommercio Allegrino. Per l'accertamento del deficit uditivo sarà seguito il programma 'Automated Abr' che utilizza un apparecchio non invasivo che registra, attraverso tre sensori posizionati sulla testa del bimbo, la risposta a stimoli inviati utilizzando una cuffia. L'obiettivo è l'identificazione precoce dei soggetti portatori di una malattia e l'avvio di un tempestivo piano terapeutico, così da portare il bambino alla guarigione o quantomeno ritardare l'evoluzione della malattia e limitarne i danni.
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