Sull'emergenza idrica non ancora rientrata, per la scarsa portata del fiume Trigno, e sull'allarme dei sindaci di Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia sui rischi per la zona costiera e per quella industriale in particolare di San Salvo, interviene con una nota la Confindustria della Provincia di Chieti. ''Apprendiamo che da venerdì 12 settembre - si legge in una nota - rischia di venir meno la fornitura di acqua ad uso industriale e potabile nelle zone produttive di Vasto e San Salvo, a causa della riduzione delle riserve idriche per siccità e della destinazione di quella disponibile ad altri usi. Pur comprendendo gli oggettivi problemi di carenza idrica dovuti alle scarse precipitazioni, non si può sottacere che la totale preclusione delle forniture alle aziende porterà gravissime conseguenze, quali il fermo degli stabilimenti e la mancanza di servizi ai lavoratori. In un momento così delicato per il sistema produttivo si rischia di produrre danni irreparabili. Auspichiamo che, come già successo, siano adottati provvedimenti urgenti che possano scongiurare tale rischio e attraverso accordi tra gli enti di gestione del servizio idrico si riesca a garantire il minimo flusso necessario a mantenere attivi i cicli produttivi''.