Riceviamo e pubblichiamo: ''Come oggi anno desidero inviare ai lettori di questo interessante sito i miei feedback sulla vacanza appena trascorsa a Vasto Marina. Indubbiamente, rispetto all'estate 2007, vi sono stati dei miglioramenti, mi riferisco in particolare alla fruibilità del lungomare nelle ore serali. Il maggior numero di vigili urbani impiegati nelle attività di pattugliamento e controllo della viabilità ha scongiurato il disastro dello scorso anno. Parte del successo è anche dovuto al nuovo parcheggio nella ex stazione F.S. e alla ''nuova'' mentalità di rispettare i pedoni attraverso l'istituzione di nuove aree pedonali (ex SS Adriatica, Lungomare, etc). Bravo Sindaco! Di converso vi sono diverse cose che ancora non vanno. A mio modesto parere è necessario un maggior rispetto dell'ambiente. E' necessario salvaguardare il promontorio di Vasto dal cemento, ostaggio delle lobby dei costruttori che speculano sul territorio. Chi frequenta Vasto da qualche anno, ricorda le colline verdi alle spalle del mare, oasi di vigneti e uliveti. Oggi tutto è deturpato da abitazioni (spesso brutte) che inquinano visivamente il paesaggio e l'armonia di questo angolo di paradiso che la natura ci ha regalato e che è patrimonio di tutti. Dobbiamo ricordare inoltre che l'aumento di case sul territorio comporta un inevitabile aumento della popolazione con conseguente aumento del consumo di risorse e dei servizi (acqua, parcheggi, spazi verdi, infrastrutture, rete fognaria, depuratori), a cui la città deve saper far fronte per evitare disagi ai turisti. Dopo l'allarme di Legambiente, spero che la giunta si renda conto che il ''troppo cemento'' è nemico del turismo. Altre città calabresi, perle del Tirreno, in passato sono state devastate da politiche di sviluppo edilizio scellerate. Vogliamo che la storia si ripeta? Fermiamo le gru a Vasto!''.