Sono tre le questioni fondamentali che lunedì 8 settembre, alle 9,30, nell'aula di udienza numero 1 del Tribunale di Pescara, saranno approfondite nel corso dell'incidente probabatorio che vedrà il 're' delle cliniche private e grande accusatore nella 'Sanitopoli abruzzese', Vincenzo Maria Angelini, confrontarsi con i legali degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità abruzzese. In particolare l'ordinanza ammissiva di incidente probatorio del Gip del tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, fa riferimento a tre questioni: le condotte degli indagati, circostanze e modalità relative alle richieste di denaro o di altre utilità nei confronti di Vincenzo Angelini, alle promesse ed alle consegne di denaro; i rapporti tra gli indagati e Vincenzo Angelini; i fatti e le vicende relative alla prima cartolizzazione ed ai rapporti di Angelini con la Regione Abruzzo e con la Asl di Chieti dal 2003 al luglio 2008, alle sponsorizzazioni Humangest 2005-2006, alle vicende delle case di cura del Gruppo Villa Pini nel periodo in questione ed altri fatti riferiti da Angelini nel corso delle spontanee dichiarazioni e degli interrogatori resi ai pubblici ministeri. Su questi punti si confronteranno Angelini e i legali di Ottaviano Del Turco, Lamberto Quarta, Camillo Cesarone, Antonio Boschetti, Gianluca Zelli, Luigi Conga, Angelo Bucciarelli, Giancarlo Masciarelli, Vito Domenici e Bernardo Mazzocca. All'udienza per incidente probatorio potranno assistere tutti gli indagati.