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La psicologia delle scommesse sportive: Perché scommettiamo sugli eventi sportivi

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Le scommesse sportive sono senza dubbio un'attività entusiasmante e rischiosa che attrae milioni di persone in tutto il mondo ma una domanda sorge spontanea: perché scommettiamo sullo sport?

La psicologia dietro le scommesse sportive offre diversi spunti chiave per capire perché non riusciamo a fare a meno di interessarci a questo passatempo. Per molti sono il brivido e il piacere del rischio delle scommesse a dare quella carica extra di energia ed esaltazione alle partite delle loro squadre preferite.

Vediamo insieme quali sono le motivazioni principali che spingono i giocatori a piazzare scommesse sportive e come questi meccanismi psicologici vengano sfruttati sia dai bookmaker di lunga data che dai siti scommesse più recenti.

Cosa sono le scommesse sportive?

Le scommesse sportive consistono nel prevedere l'esito di un evento sportivo e scommettere su quella previsione. Dalla legalizzazione delle scommesse sportive in Italia nel 1998 e la successiva apertura del mercato delle scommesse online nel 2002, il settore è esploso in termini di crescita, con ricavi in aumento vertiginoso. I ricavi delle scommesse sportive hanno ormai da tempo superato i 2 miliardi di euro all’anno, gran parte dei quali derivanti da piattaforme online. 

Con l'aumento dell'accessibilità, in particolare tramite dispositivi mobile, la disponibilità di opzioni di scommessa ha suscitato crescenti preoccupazioni riguardo alla dipendenza dal gioco d'azzardo.

Perché le persone si impegnano nelle scommesse sportive?

Diverse ricerche scientifiche hanno offerto diverse spiegazioni sul perché le persone si interessano alle scommesse sportive. Un sondaggio realizzato dall'Osservatorio Gioco d’azzardo nel 2021 ha identificato alcune delle motivazioni più comuni:

- Il 39% gioca per curiosità, noia o passatempo.

- Il 21% gioca per divertimento o per stare in compagnia.

- Il 18% gioca per vincere denaro.

Altre ragioni minori sono la possibilità di conoscere altri giocatori, la possibilità di fare pratica e la pubblicità/informazioni su internet. Questi risultati suggeriscono che molti scommettitori considerano il gioco d'azzardo come un passatempo per migliorare la propria esperienza sportiva e l'impegno nei confronti delle partite che già amano guardare o come un'opportunità per mettere alla prova le proprie conoscenze sportive.

Tuttavia, mentre molte delle motivazioni per scommettere sugli sport si possano considerare relativamente innocue, altre nascondono fattori psicologici che possono portare a comportamenti di gioco malsani.

I rischi delle scommesse sportive

È innegabile che le scommesse sportive siano spesso più di una semplice attività ricreativa e sociale: non è raro infatti che scatenino abitudini problematiche. I scommettitori sportivi infatti sono considerati tra le categorie più a rischio di ludopatia: questo problema è aggravato dalla costante disponibilità di piattaforme di scommesse online.

Più il gioco d'azzardo diventa accessibile, più il rischio di dipendenza aumenta e si può incorrere non solo in problemi finanziari ma anche emotivi e sociali. Alcuni dei principali rischi associati alla dipendenza dalle scommesse sportive includono:

Problemi finanziari: Chi ha una dipendenza da gioco d’azzardo spesso si ritrova con debiti crescenti, perché ha la tendenza di scommettere più di quanto ci si possa permettere, arrivando talvolta perfino alla bancarotta o comportamenti criminali.
Rottura dei rapporti: Chi sviluppa una dipendenza dal gioco spesso arriva a mentire ai propri cari o a isolarsi a causa delle loro abitudini di gioco.

Problemi lavorativi: La dipendenza dal gioco può portare a scarse prestazioni lavorative e persino alla perdita del lavoro a causa dell'assenteismo o delle distrazioni.

Problemi di salute fisica e mentale: Lo stress, l'ansia e altri problemi di salute mentale spesso accompagnano il gioco d'azzardo problematico, poiché i giocatori hanno difficoltà ad affrontare le conseguenze delle loro azioni.

Fattori psicologici in gioco

Diversi fattori psicologici influenzano il come e il perché le persone si appassionano alle scommesse sportive:

L'illusione di controllo: Chi scommette spesso ha molta fiducia nella propria conoscenza nell’ambito e che con la giusta strategia si possano prevedere e controllare gli esiti, anche quando i risultati siano tra i più imprevedibili. 

Distorsioni cognitive (Bias): Bias cognitivi, come credere che i risultati passati predispongono ai risultati futuri, possono portare a comportamenti di scommessa irrazionali. Ad esempio, uno scommettitore potrebbe pensare che una squadra sia "destinata a vincere" basandosi su precedenti vittorie, anche se ogni partita è statisticamente indipendente.

Fattori sociali: Le scommesse sportive sono spesso un'attività sociale. Molte persone giocano come parte di un gruppo, godendo della compagnia e della competizione con gli amici. Per via di questa dinamica, il gioco d’azzardo diventa un’esperienza condivisa che permette di approfondire i legami con le persone coinvolte. 

Meccanismi di coping: Per alcuni, le scommesse sportive sono una forma di evasione che fa da distrazione temporanea dallo stress, dall'ansia o dalla depressione. Purtroppo, usare il gioco d'azzardo come meccanismo di coping può portare a problemi più gravi, poiché non risolve i problemi già presenti che causano il malessere iniziale.

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