Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'IDENTIKIT' DEL CANDIDATO DI CENTRODESTRA ALLA REGIONE: I 'SUGGERIMENTI' DI MASSIMO DESIATI

Condividi su:
Dal consigliere regionale Massimo Desiati riceviamo e pubblichiamo: ''E' Ferragosto e, si dice, oggi nessuno vuol parlare o leggere di politica. Considerato che tutti, nel centroDestra, han detto la propria, vorrei anch'io dire la mia. Tanto, oggi, nessuno se ne interesserà. E, quindi, non si fa danno. Parrebbe probabile e verosimile la vittoria del centrodestra nelle Regionali di novembre. Si cerchi di non far di tutto per perderle. A mio personale parere, la coalizione deve rappresentare tutti i partiti che dichiarano di riconoscersi in essa. In questo momento così importante e delicato, occorre dare dimostrazione di serietà e maturità politica, evitare sciocchi tatticismi e riconoscere dignità ai partiti che ci vogliono stare. La popolazione è stufa di bizantinismi buoni soltanto a dare ruoli e medagliette a personaggi sgomitanti. Ed allora: 1) il candidato alla Presidenza deve essere abruzzese, aver svolto attività politica amministrativa nella regione e, pertanto, deve essere ''riconoscibile'' sotto questo aspetto; 2) il listino deve essere composto da rappresentanti di tutti i partiti della coalizione, senza far uso del bilancino ed i posti di sicura elezione non devono servire a ''salvare'' chi sa di non aver voti sufficienti per essere eletto nella quota proporzionale; 3) il progetto di Esecutivo futuro deve vedere la partecipazione dei rappresentanti, con esperienza, di tutti i partiti della coalizione elettorale; 4) i temi di confronto elettorale non devono aver fulcro lo scandalismo derivante dalle indagini giudiziarie (la Magistratura non può determinare le cose della Politica) ma la dimostrata incapacità amministrativa del CentroSinistra; 5) i candidati non devono mai aver subito condanne penali; 6) il Programma deve avere dignità di reale guida della politica amministrativa regionale e deve essere stilato, nei suoi contenuti, da chi ha vera esperienza istituzionale abruzzese; 7) il primo impegno programmatico deve essere quello di un nuovo Quadro di Riferimento regionale e di un nuovo Piano di sviluppo territoriale. Si cerchi di comporre, in definitiva, una classe politica ed una strategia amministrativa che abbiano la dignità agognata da una popolazione fin troppo disillusa, amareggiata ed ormai troppo lontana da qualsivoglia processo partecipativo di politica regionale.
Condividi su:

Seguici su Facebook