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Consiglio di Stato, vittoria del Comune sul progetto “cementificio”

Accolti i ricorsi dell’Avvocatura civica alle sentenze del Tar favorevoli alla società proponente

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Doppia vittoria per il Comune di Vasto al Consiglio di Stato sull’iter per la realizzazione di un opificio industriale destinato alla produzione di leganti idraulici - cemento sfuso e insaccato nella zona industriale di Punta Penna, il “cementificio” di cui si dibatte in città da ormai oltre un decennio. Progetto contro cui si sono espresse associazioni, cittadini e alcune organizzazioni politiche, il 28 gennaio 2018 furono centinaia i partecipanti ad una marcia silenziosa che portò nella stessa zona industriale questa opposizione. 

La questione si è spostata, negli ultimi anni, anche nelle aule di tribunale della giustizia amministrativa. Le ultime sentenze del Tar Abruzzo, la seconda e la terza di quest’anno, avevano portato alla vittoria della società proponente, la Escal, nei confronti dei provvedimenti che negavano la possibilità di autorizzare l’impianto. Sentenze contro cui l’Avvocatura comunale ha presentato ricorso ottenendo sospensiva a maggio in attesa della pronuncia nel merito che è arrivata oggi.  

«Con le sentenze n. 11213/2023 e n. 11216/2023 del 27.12.2023 il Consiglio di Stato ha accolto gli appelli promossi dal Comune di Vasto contro la società Escal, patrocinati dall'avvocato Nicolino Zaccaria dell'Avvocatura civica – rende noto l’Amministrazione comunale - il Consiglio di Stato, accogliendo pienamente i motivi di impugnazione del Comune e ribaltando le conclusioni a cui era giunto il Tar di Pescara, ha ritenuto legittimo sia il parere negativo espresso dal Comitato di Gestione della Riserva di Punta Aderci sulla valutazione di incidenza ambientale presentata dalla società Escal, sia il conseguente provvedimento conclusivo sfavorevole alla stessa società emanato dal commissario ad acta».

«Grazie all'avvocato Zaccaria e ai nostri legali per il grande lavoro svolto – ha dichiarato il sindaco Francesco Menna - in una battaglia condivisa da gran parte della comunità vastese e dalle associazioni ambientaliste. Continueremo ad agire in tutte le sedi per scongiurare la realizzazione del cementificio a ridosso della Via Verde Costa dei Trabocchi e della Riserva di Punta Aderci».

«Ancora una volta troviamo conferma in sede giudiziaria dell'operato del Comitato di Gestione – ha dichiarato l'assessore all'Avvocatura comunale Paola Cianci - presieduto all'epoca dalla sottoscritta. Il parere negativo era fondato ed oggi risulta sempre più determinante per respingere questo impianto estremamente dannoso per le bellezze naturalistiche delle nostre aree protette».

«Si tratta di un importante risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano - al fine di tutelare la Riserva nella cui fascia di rispetto la società Escal intende aprire questo stabilimento che può avere effetti negativi sull'ambiente e sulle persone. Grazie alle associazioni ambientaliste che insieme a noi non si sono mai arrese».

 

 

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