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"Ci sono infiltrazioni criminali dove c’è ricchezza"

Il nuovo questore Aurelio Montaruli in visita al Commissariato di Vasto: "Videosorveglianza indispensabile per individuare chi commette reati"

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Il nuovo questore di Chieti Aurelio Montaruli ha incontrato questa mattina la stampa presso il Commissariato di Vasto in via Bachelet. Montaruli ha sottolineato che sta portando avanti, appena insediatosi, una serie di incontri con le istituzioni locali e la stampa per correttezza istituzionale e per conoscere e instaurare rapporti con il territorio, «favorisce il nostro lavoro conoscere obiettivi ed esigenze» ha sottolineato.

Ha accolto con entusiasmo il suo primo incarico da questore, dopo una lunga carriera professionale, ha dichiarato all’inizio della conferenza stampa a cui hanno partecipato la dirigente del Commissariato di Vasto Lucia D’Agostino e la commissaria Rosetta Di Santo. «Conosco il valore dei miei predecessori e ho trovato una situazione più che buona – ha dichiarato Montaruli – soffriamo la carenza di organico e il blocco del turn over dopo la riforma Madia» su cui si sta agendo negli ultimi anni accelerando i nuovi concorsi, la prospettiva è quindi di avere organici rafforzati nei prossimi anni. Essere al servizio del cittadino non deve essere solo un motto, «cideve essere concretezza altrimenti sono chiacchiere rispondendo ad esigenze dei cittadini» e «massima sensibilità per esempio con chi ha subito furti, nostri sforzi devono essere a loro sostegno» ha sottolineato il neo questore. 

Il questore Montaruli durante la conferenza si è soffermato sulle presenze criminali nel Vastese e sulle soluzioni più efficaci per garantire la sicurezza. Una forte problematica è la presenza di criminalità non autoctona, proveniente soprattutto da Puglia e Campania in particolare, come emerso anche con il recente sequestro di 23 appartamenti ad un imprenditore considerato vicino al clan camorristico D’Alessandro. «Le infiltrazioni della criminalità organizzata ci sono dove c’è ricchezza» ha affermato Montaruli. Uno strumento importantissimo per le forze dell’ordine è la videosorveglianza, ha sottolineato il questore. Si punterà, ha annunciato durante la conferenza stampa, al potenziamento della videosorveglianza cittadina collegandola anche al Commissariato di polizia e posizionando ulteriori telecamere agli ingressi della città. 

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