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Esposto di Fratelli d’Italia su concorso “messi notificatori”

Conferenza stampa dei consiglieri Giangiacomo, Prospero e Suriani

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«Si è chiuso così un cerchio» ha esordito stamattina nel suo intervento il consigliere comunale Francesco Prospero. Al centro il concorso per “messi notificatori” che da tempo agita le acque della politica vastese. 

In una conferenza stampa convocata questa mattina nella sede di Fratelli d’Italia Prospero, gli altri due consiglieri comunali Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani e il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Piernicola Carlesi hanno reso noto di aver presentato un esposto alla Procura di Vasto.

Esauriti gli strumenti istituzionali della politica dopo la bocciatura della proposta di una commissione d’inchiesta, ha sottolineato Giangiacomo, i consiglieri comunali hanno deciso di rivolgersi alla magistratura. «Non è compito nostro valutare se ci sono stati reati - ha proseguito Giangiacomo – noi abbiamo informato la Procura». Perplessità da Giangiacomo e dai suoi colleghi è stata espressa varie volte sulla circostanza che, sui primi in graduatoria, «tre persone che erano nello staff del sindaco, una responsabile di partito che era sabato alla manifestazione a Roma con un assessore comunale, un'altra che è la sorella di un consigliere comunale e un'altra che è parente stretta di un funzionario del comune» e di cui sottolinea che non possono «ancora parlare».

L’esposto è stato presentato il 28 settembre e un’ulteriore presentazione di documenti è avvenuto nei giorni scorsi. Suriani in qualità di Presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio Comunale aveva chiesto copia della rinuncia di uno dei primi undici nella graduatoria. Copia che è stata consegnata “sbianchettata” e senza neanche il nome della persona che ha rinunciato. 

I tre consiglieri comunali durante la conferenza stampa hanno sottolineato che il prerequisito per partecipare al concorso era avere la qualifica di “messo notificatore” ma nessuno degli undici svolge questo compito. Circostanza, hanno dichiarato i rappresentanti del partito della premier Giorgia Meloni, che rispetto ad altre qualifiche ha ridotto il numero dei potenziali partecipanti.  

 

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