Nella proposta di piano di revisione della rete ''Punto blu'', redatta dalla Società Autostrade, c'è la volontà di sopprimere, nel percorso dell'A14, la sede del ''Punto Blu'', ubicata presso il casello di Vasto Nord/Casalbordino. Della questione si occupa il consigliere regionale Massimo Desiati che ha presentato un'interrogazione al presidente del Consiglio regionale. Desiati pone in evidenza la penalizzazione per il casello di Vasto Nord esprimendo preoccupazione circa il mantenimento dei posti di lavoro del personale addetto. L'esponente politico, inoltre, rileva la paventata eliminazione di un servizio al pubblico, in generale, ed in particolare ai residenti di Vasto e dei comuni limitrofi ricordando come il Punto Blu di Vasto nord abbia consentito, negli anni scorsi, alla Società Autostrade la vendita di numerosissimi Telepass ad imprese e privati. Per questo motivo l'interrogazione, ''per sapere se non sia opportuno ed urgente intervenire al fine di scongiurare questa ulteriore decurtazione nei servizi alla popolazione del Vastese, già inopportunamente danneggiata dalla soppressione di numerose fermate dei convogli passeggeri nella stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, dalla eliminazione dei collegamenti con le Isole Tremiti e dalla inesistenza di altri servizi periferici ai residenti, ai turisti, alle moltissime altre persone costantemente presenti nell'area interessata per motivi di lavoro ed alle imprese operanti nella zona''.