Soddisfatti gli amministratori comunali vastesi per la decisione del Tar d'Abruzzo che ha rigettato il ricorso presentato da una società operante nell'area di Punta Penna che aveva chiesto l'annullamento di una serie di atti tra i quali il Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Naturale ''Punta Aderci''. L'azienda, desiderosa di ampliare il proprio insediamento, ha trovato un ostacolo insormontabile nel Pan che, delimitata l'area della Riserva, pone precisi limiti agli interventi. Il Tar ha evidenziato come la Riserva costituisca ''un contesto di notevole pregio ambientale, per i particolari habitat, per la flora e la fauna, e uno dei pochi tratti di costa abruzzese rimasti intatti'', ed ha ritenuto ''la preminenza dell'interesse pubblico su quello privato, ritenendo il bene pubblico dell'ambiente, paesaggistico, naturalistico e archeologico prevalente rispetto ad altri interessi''. ''Abbiamo condotto un lavoro in sinergia - ha sottolineato il presidente del Coasiv Fabio Giangiacomo - che ha visto Comune, Coasiv e Regione Abruzzo, uniti in difesa dell'ambiente, lavorare per una pianificazione congiunta a tutela del territorio''. ''Non mortifichiamo l'interesse del privati - ha detto l'assessore all'Urbanistica ed alla Pianificazione territoriale Anna Suriani - l'interesse collettivo è preminente ma alcun tipi di insediamenti potranno essere tranquillamente operati''.