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Quando e perché mangiare le creme spalmabili proteiche

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Acquistare e consumare una crema spalmabile proteica vuol dire gustare un prodotto che vanta una concentrazione di proteine più elevata del normale. Nella maggior parte dei casi una crema spalmabile proteica è formata al 100% da frutta secca, e quindi non contiene altri ingredienti, a cominciare dallo zucchero. Si può trattare, per esempio, di una crema al 100% alle mandorle o di una crema al 100% alle nocciole. Un prodotto di questo tipo è disponibile in alcuni supermercati e in quasi tutti i negozi che vengono proposte alimentari bio. Ma esistono anche delle creme addizionate con proteine: parliamo in questo caso di creme alimentari che, nella formulazione di ingredienti, includono anche le proteine del siero del latte. Queste creme sono disponibili nei punti vendita per sportivi, oltre che nei supermercati, nelle parafarmacie e nelle farmacie.

Le creme spalmabili proteiche addizionate e quelle naturali

Le creme addizionate sono caratterizzate da un elevato contenuto di addensanti, che hanno il compito di aumentare il loro livello di cremosità; inoltre possono contenere dei dolcificanti che servono, appunto, a renderle più dolci. In genere, quindi, si tratta di prodotti abbastanza artificiosi; in ogni caso, essendo addizionate con proteine del latte garantiscono un apporto di proteine più elevato. Vantano un gusto decisamente piacevole, che può essere paragonato a quello che contraddistingue le creme spalmabili tradizionali, rispetto alle quali, però, garantiscono un apporto più basso di zuccheri. Per quanto concerne le creme composte da frutta secca al 100%, invece, si tratta di prodotti che sono proteici già naturalmente. In sostanza, 100 grammi di crema al 100% alle nocciole contengono più o meno le stesse proteine di 100 grammi di nocciole. Al di là della frutta secca, come si è detto, non ci sono altri ingredienti: ecco per quale motivo non hanno un gusto dolce. Va detto, poi, che in confronto alle creme spalmabili tradizionali la loro consistenza è decisamente più pastosa.

Crema spalmabile proteica, la ricetta: pochi zuccheri e tante proteine

Chi volesse realizzare una crema spalmabile proteica, dunque, non deve far altro che triturare la frutta secca che desidera gustare, fino a quando non si raggiunge la consistenza di un impasto cremoso. Nel caso di creme addizionate, il contenuto di zuccheri è molto più basso rispetto a quello delle creme spalmabili tradizionali, ma non a quello delle creme composte al 100% da frutta secca. Per esempio, una crema al 100% di nocciole ha una concentrazione di zuccheri del 3.6%, contro il 7.4% del contenuto di zuccheri di una crema proteica.

Perché consumare una crema spalmabile proteica senza zucchero

In linea teorica le creme spalmabili proteiche senza zucchero sono sempre da preferire. Ci si chiede, però, se questi prodotti – cioè, come abbiamo visto, quelli che contengono il 100% di frutta secca – siano sempre migliori. Di certo sono meno appetitose, ma quel che conta è mettere a confronto i valori nutrizionali. Le creme proteiche sono caratterizzate da un contenuto modesto di zuccheri semplici, al posto dei quali sono presenti i polioli, che sono dei dolcificanti. Dal punto di vista delle proteine, è evidente che nelle creme proteiche la loro concentrazione è più elevata rispetto a quel che avviene negli altri prodotti. La quota proteica, nelle creme non addizionate, varia in base alla percentuale di frutta secca. Una valutazione deve essere effettuata anche in relazione ai grassi. I lipidi totali, in effetti, sono determinati dalla concentrazione di frutta secca, ma anche dal contenuto di eventuali altri grassi che vengono impiegati in qualità di addensanti o di insaporitori. Di conseguenza, se si ha la necessità di verificare se un prodotto è più o meno salubre ci si deve basare sulla quota di grassi saturi. Maggiore è la percentuale di frutta secca e più si riducono i grassi saturi, che – per semplificare – possono essere indicati come i grassi cattivi.

L’apporto di calorie delle creme proteiche

Infine, un ultimo dettaglio da prendere in considerazione è quello che riguarda l’apporto di calorie, che è più o meno simile nella maggior parte delle creme proteiche che si trovano in commercio. Se una crema ne ha meno, di solito, è perché al posto degli zuccheri ci sono i dolcificanti o non ci sono proteine aggiunte.

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