L’anno scorso dopo oltre 30 anni è stata riaperta la Costa Contina, strada vicinale che dalla Fonte Nuova porta a Vasto Marina in 5 minuti. 

All’antica strada hanno voluto abbinare un secondo nome, l’altisonante “Via del Brodetto”, anche se in realtà i marinari che risalivano il pesce percorrevano la “Dritta”, vale a dire la contigua strada vicinale Tubello che dalla Fonte Nuova giunge in linea diritta a Scaramuzza attuale monumento alla Bagnante.

Questa lunga premessa per dire che, dopo l’ottima idea della riapertura, a distanza di pochi mesi le piogge primaverili hanno provocato un grosso smottamento alla “curva di Tira-Tire” portandosi dietro una metà strada verso il vallone e un lungo tratto di staccionata.

In quel punto in origine c’era un grande avvallamento ricoperto durante i lavori con materiali di riporto. Probabilmente si doveva operare in modo diverso, magari  creando un muro di sostegno, una struttura con gabbioni di pietra  o altro con materiali ecocompatibili.

La speranza è che si intervenga presto.