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Polizia Locale a Vasto, scatta il turno notturno

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A partire da sabato 15 luglio e fino al prossimo 27 agosto gli agenti della Polizia Locale saranno in servizio dalle 20 alle 2 di notte per far fronte alle attività che vengono svolte durante il periodo estivo. A istituire il cosiddetto “terzo turno” è una determina dirigenziale firmata dal segretario generale Aldo D’Ambrosio.

Nel provvedimento si evidenzia che “la sola presenza delle forze di polizia a competenza statale è insufficiente ad assicurare i necessari livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni ed eventi, anche in relazione all’aumento temporaneo di afflusso dei turisti”.

E’ risaputo che in estate, soprattutto a ridosso del Ferragosto, Vasto vede raddoppiare la popolazione a causa delle presenze turistiche, senza considerare che ci sono tante attività di controllo che devono essere assicurate nelle ore serali e notturne, soprattutto in relazione al commercio abusivo.

Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che puntano il dito tre consiglieri di minoranza.

Vasto Marina è invasa dai venditori ambulanti abusivi”, sostengono Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani di Fratelli d’Italia, “le foto scattate nelle ultime sere a fanno emergere un fatto allarmante, sotto gli occhi di tutti: il commercio abusivo sul nostro lungomare è non solo tollerato, ma legalizzato.

L’amministrazione tollera, senza batter ciglio, la presenza di decine di venditori abusivi che danneggiano il made in Italy e i commercianti che esercitano, legalmente, le proprie attività pagando affitti e tasse. Cosa stanno facendo i nostri amministratori per reprimere questa illegalità? Fratelli d’Italia, anche negli anni passati, ha agito in consiglio comunale per tutelare il commercio legale dalle contraffazioni e dall’abusivismo. Lo ha fatto protocollando e discutendo decine di mozioni e interrogazioni che, talvolta, hanno smosso le coscienze degli amministratori locali spingendoli ad effettuare i dovuti controlli e sequestri.

Ora, come negli anni passati, qualora non dovesse cessare questo scempio, protocolleremo un’interrogazione per portare di nuovo la problematica all’interno del consiglio comunale. E, questa volta, denunceremo tale vergogna con manifesti da affiggere sulla pubblica piazza. Invitiamo anche cittadini e commercianti a chiedere l’intervento del Comando della polizia locale e del suo assessore, latitante nel combattere le contraffazioni e il commercio abusivo. La tutela della legalità, del commercio e dei prodotti di marca, devono essere la bussola di ogni amministratore che si rispetti, mentre Menna e i suoi alleati, anche su questa tematica, sono completante assenti”, concludono Prospero, Giangiacomo e Suriani.

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