È innegabile che ci siano certi luoghi nella penisola italiana che sembrano quasi disegnati a mano da tanto sono scenografici e meravigliosi da ammirare. Non è un caso, quindi, che regioni come l’Abruzzo siano spesso considerate per girare scene di film d’autore e grandi produzioni cinematografiche. Basti pensare a luoghi come il Gran Sasso, ma anche la piana di Campo Imperatore, perfetti per qualsiasi pellicola.

Certo, dando uno sguardo ai migliori film mai girati in Abruzzo troviamo film che hanno scritto la storia del cinema italiano. Certo, nulla a che vedere con il successo di kolossal, raccontato anche sul blog di Betway Live Casino, come Marvel, Spider-Man, Star Wars e altri: d’altro canto, è sufficiente guardare le statistiche sulle saghe cinematografiche di Betwayinsider, per accorgersi di come i numeri fatti registrare da certe produzioni, soprattutto al botteghino, siano davvero inarrivabili.

… continuavano a chiamarlo Trinità

Impossibile dimenticare le leggendarie scene in cui Bud Spencer e Terence Hill che si godono una padellata di fagioli, dopo averla rubata a tre sfortunatissimi fuorilegge. Ebbene, la scena di quella fagiolata che è passata alla storia non è stata girata negli Stati Uniti, quanto piuttosto proprio di fronte rispetto alle rocce che caratterizzano il meraviglioso altopiano di Campo Imperatore.

Ci troviamo in provincia dell’Aquila, avete capito bene, in un luogo che ha fatto da sfondo a un gran numero di pellicole, a oltre 1800 metri di altitudine. La location è di quelle spettacolari, dato che siamo nel bel mezzo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Una piana che è stata rinominata Campo Imperiale da parte di Federico II di Svevia, dove si possono trovare una stazione sciistica, ma anche un meraviglioso osservatorio astronomico e il Giardino Botanico Alpino.

Il nome della rosa e Ladyhawke

Eccoci di fronte a un’altra pellicola che ha scritto la storia del cinema italiano. Ebbene, diverse scene del film sono state girate in Abruzzo, per la precisione a Rocca Calascio. Questa rocca, che si trova in provincia dell’Aquila, fa sempre parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Uno scenario reso ancora più suggestivo dal panorama, così come dal fatto che si tratta di rovine medievali legate a un vecchio castello che si trovano a circa 1460 metri di altitudine.

In queste zone, quindi, sono state girate scene meravigliose del film “Il nome della rosa” realizzato dietro ispirazione di un famosissimo romanzo che è stato scritto da Umberto Eco. Una pellicola che è stata girata nel lontano 1986, grazie alla sapiente direzione di Jean-Jacques Annaud. Da notare anche le spettacolari interpretazioni di Sean Connery e di Murray Abraham.

Non è finita qui, dal momento che Rocco Calascio ha rappresentato lo scenario perfetto anche per un altro film molto famoso. Stiamo facendo riferimento a Ladyhawke, lanciato al grande pubblico nel 1985 e che ha visto la partecipazione di attori di alto calibro, come ad esempio Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer, sotto la direzione di Richard Donner.

Nel caso di Ladyhawke, si tratta di pellicola dall’animo romantico legato al genere epic fantasy che non è stata realizzata a partire, come avviene spesso, da un libro, anche se c’è comunque della letteratura a disposizione per chi volesse approfondire l’argomento, ovvero “Cento poesie d’amore a Ladyhawke”, scritto da Michele Mari, editore Einaudi. 

Il viaggio della sposa

Film drammatico, lanciato dal regista Sergio Rubini nel 1997, le scene legate al convento di Atri, in cui è rimasta per un decennio la giovane Porzia, interpretata da una meravigliosa Giovanna Mezzogiorno, si caratterizzano per riprendere in realtà le parti esterne dell’Abbazia di San Giovanni Battista di Lucoli, che si trova in provincia dell’Aquila.