"Dopo i già significativi aumenti degli scorsi mesi, dal primo ottobre si rischiano rincari del 100% sulle tariffe delle bollette energetiche: praticamente un raddoppio dei costi a carico delle famiglie legati ai rincari di gas ed energia. L'allarme viene dall'Arera - l'Autorità per l'energia - in una segnalazione già inviata alle Istituzioni. Una situazione che provoca grande preoccupazione, nonostante gli interventi di mitigazione messi in campo finora dal Governo. Le cause, analizza l'Arera, sono da addebitarsi in primo luogo al contesto di guerra tuttora in corso. Un'altra motivazione risiede nel contesto internazionale del mercato del gas (e di conseguenza dell’elettricità), che sta provocando forti criticità nel sistema nazionale a causa dei prezzi estremamente elevati raggiunti sui mercati all’ingrosso, per effetto dell’ormai conclamato uso del gas quale strumento di pressione sulle economie europee. E per il futuro, un’ulteriore difficoltà di reperimento della materia prima non potrà che tradursi in un aumento dei prezzi della stessa, facendo lievitare i prezzi in bolletta. In un momento così incerto, la chiarezza assume particolare importanza e alcuni operatori del settore hanno scelto di rivolgersi direttamente ai cittadini. Come Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer, fornitore di gas e luce da sempre radicato sul territorio, che ha spiegato attraverso una lettera ai clienti come stanno le cose. Nella lettera vengono suggeriti anche dei modi per affrontare una situazione che, oltre ai disagi per i clienti, sta arrecando un danno alle stesse aziende fornitrici. «Gli aumenti continuano – conferma – ma non dipendono dai fornitori di energia, che subiscono anch’essi questa corsa incontrollata». Il primo passo che suggerisce Fabrizio è evitare inutili allarmismi e incoraggiare piuttosto gli utenti a prendere adeguate contromisure. «Ad oggi l’unico modo per difendersi è quello di adottare un comportamento consapevolmente orientato ad abbattere i consumi», continua Fabrizio. In che modo? Certamente la cosa migliore sarebbe effettuare interventi di efficienza energetica sugli impianti o valutare la produzione da fonti rinnovabili. Inoltre, è sempre preferibile scegliere una caldaia a condensazione per la casa, che rispetto alle tradizionali genera minori consumi portando benefici sia per i costi relativi, che per il minore impatto ambientale. Infatti, cambiare la caldaia rientra negli incentivi previsti per l’efficientamento energetico, con un risparmio fino al -65%. Alcune compagnie, a cominciare dalla stessa Metamer, offrono anche la possibilità di passare gratuitamente dalla fatturazione bimestrale e quella mensile. «Tale opzione – suggerisce Fabrizio – consentirà di aumentare la frequenza di monitoraggio della propria spesa energetica per poter intervenire sulle abitudini di consumo a beneficio dell’economia familiare. C’è comunque da sperare che si faccia largo, in maniera sempre più plausibile, un fissaggio del tetto del gas a livello europeo, che servirebbe a mitigare i prezzi dando un po’ di respiro alle famiglie», auspica Fabrizio, che invita a considerare un altro importante aspetto da cui è bene sapere come difendersi: «In momenti delicati come quelli che stiamo vivendo e che continueremo ad affrontare è possibile cadere vittima di chi cercherà di approfittare della situazione». Attenzione anche ad eventuali proposte ricevute telefonicamente o attraverso il porta a porta con l’offerta di condizioni falsamente convenienti. «Raccomandiamo la massima prudenza – conclude Fabrizio - in particolare alle persone anziane, spesso vittime di raggiri e truffe. Meglio affidarsi ad aziende serie e conosciute che certamente si stanno attivando con cura e responsabilità per tutelare gli utenti e superare questo difficile momento”