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Abruzzo, la prima campanella

Stamattina sono iniziate ufficialmente le lezioni, il saluto agli studenti della vicesindaca e assessore all’istruzione di Casalbordino Carla Zinni

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Oggi è il giorno fissato dal calendario regionale per l’avvio dell’anno scolastico 2022/2023. Molte scuole hanno anticipato, in virtù dell’autonomia scolastica, nei giorni scorsi ma il giorno ufficiale regionale è oggi. Prima campanella in Abruzzo così come in altre cinque regioni, Basilicata, FriuliVenezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto, e nella provincia autonomia di Trento. Saranno quindi oltre sette milioni gli studenti che stamattina sono rientrati in classe. 

È questo il terzo anno scolastico durante la pandemia ma, per la prima volta, cade l’obbligo delle mascherine in classe. Queste le regole in vigore per il contenimento dei contagi da sars-cov2 riassunte ieri dall’agenzia stampa Adn Kronos. 

"Il personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo Ffp2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente", prevede il vademecum inviato alle scuole dal ministero dell'Istruzione. "Anche il personale che ha la volontà di proteggersi con un Dpi può usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo Ffp2 e dispositivi per la protezione degli occhi", si aggiunge.

"Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento", si legge ancora.

È consentita la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre. Come si legge sul sito del ministero dell'istruzione "nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre". Quindi "gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria".

Per accedere ai locali scolastici non sono previsti controlli sullo stato di salute, ad es. misurazione della temperatura corporea. "Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori", si legge ancora tra le Faq. "A titolo esemplificativo, rientrano tra la sintomatologia compatibile con COVID-19: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa", viene ricordato.

Gli alunni positivi non potranno però utilizzare la Dad: "La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022", si legge nelle faq del documento.

A pochi minuti dall’avvio delle lezioni del nuovo anno scolastico la vicesindaca di Casalbordino e assessore all’istruzione Carla Zinni ha pubblicato un saluto agli alunni e alle alunne. 

Il caldo, che comincia a scemare, coincide con la stagione della riapertura delle scuole; l’odore dei libri prende il posto della brezza marina.

Lunga … si fa per dire. 

Non è mai troppo il tempo per chi ama il mare. Ma da oggi, il dovere chiama sui banchi di scuola, per i tanti nostri piccoli e meno piccoli Concittadini.

Gli edifici sono pronti per ospitare l’anno scolastico, dopo un sopralluogo accurato nel quale, rivedendo le aule, è come se fossi tornata indietro con la mente, negli anni in cui anch’io ero seduta lì.

Tornano i libri, i compiti, le interrogazioni, ma anche le amicizie, quelle che magari durante l’estate si sono messe “in ferie”.

La scuola è preparatrice di cultura e di futuro, ma anche di socialità: i periodi in didattica a distanza sembrano ormai alle spalle ed oggi più di ieri la scuola rappresenta la ripartenza, la rinascita la speranza.

Auguri ad ognuno dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze di Casalbordino che in questa giornata riprendono o iniziano il percorso di studi. Che sia per tutti pieno di soddisfazioni!

 

 

 

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