Un arresto per spaccio di eroina eseguito nelle scorse ore a Villalfonsina. Nelle scorse ore i carabinieri della stazione di Casalbordino – “coadiuvati dalle stazioni di Torino di Sangro ed Ortona e da un’unità antidroga del nucleo cinofili carabinieri di Chieti” si legge nella nota inviata alla stampa dalla Compagnia dei Carabinieri di Ortona – hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vasto pone agli arresti un 52enne disoccupato con dimora nel paese, D.R.F.
La Compagnia di Ortona dell’Arma “nel dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito” ha reso noti i dettagli dell’operazione nella nota inviata alla stampa questa mattina. Indagini avviate dopo la segnalazione ai carabinieri della stazione di Casalbordino dello “strano andirivieni, a qualsiasi ora del giorno e della notte, di persone estranee alla comunità, che si incontravano fugacemente nei pressi o all’interno dell’abitazione” dell’arrestato. Secondo i riscontri avuti nel corso delle indagini “gli sconosciuti segnalati dai solerti residenti, erano giovani provenienti in particolare da Atessa, Vasto e Gissi e tutti accomunati da precedenti per uso di stupefacenti del tipo eroina”. I “servizi di osservazione”, attivati dai carabinieri, “hanno permesso, nel corso di diversi mesi, di fermare cinque di questi giovani che sono stati trovati in possesso di nove dosi in totale di eroina, che alcuni di loro hanno ammesso di avere appena acquistato da D.R.F.”, a “quattro di loro, inoltre, è stata ritirata anche la patente di guida in quanto erano stati fermati a bordo delleloro autovetture mentre si allontanavano dal piccolo centro del vastese”.
Il Gip del Tribunale di Vasto, “concordando con le risultanze investigative e quindi con la richiesta della locale procura della Repubblica” ha emesso la misura cautelare con la custodia cautelare in carcere nei confronti di D.R.F. che “è stato associato dai carabinieri di Casalbordino alla casa circondariale di Lanciano”.
