Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

820 aspiranti medici pronti al test

Martedì la prova, il 15 settembre in programma i quiz per le professioni sanitarie, ma all’Università d’Annunzio anche corsi senza test d’ingresso

Redazione
Condividi su:

Martedì 6 settembre c’è l'appuntamento decisivo per gli aspiranti camici bianchi. All’Ateneo D’Annunzio sono 820 i candidati che dovranno rispondere a 60 domande a risposta multipla per accedere ai Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria.

La prova è nazionale, cioè è uguale in tutte le sedi delle università italiane dove si svolge. Chi sceglie di fare il Test a Chieti, non è detto che poi decida di rimanere a studiare alla d’Annunzio. Dal decreto del rettore Sergio Caputi, a disposizione degli aspiranti medici ci sono solo 222 posti, di cui 6 sono destinati a studenti non comunitari residenti all’estero. Odontoiatria mette invece a disposizione 46 posti, di dui 6 per studenti non comunitari residenti all’estero.

Rispetto agli anni passati, il Ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha firmato il provvedimento che rimodula il numero dei quesiti per ciascuna materia. Per la prova di ammissione, che durerà 100 minuti, i candidati dovranno rispondere a 60 domande a risposta multipla, con un punteggio massimo previsto pari a 90 punti. Il test di ingresso darà maggiore spazio alle materie disciplinari e meno alla logica e alla cultura generale. 

La nuova ripartizione della prova di selezione prevede, infatti, il 15% del test per quiz di ragionamento logico, ragionamento numerico e humanities. La restante percentuale del test è attribuita alle materie disciplinari: dalla biologia alla chimica, dalla fisica alla matematica. I quesiti saranno così ripartiti: 4 relativi alle competenze di lettura e alle conoscenze acquisite negli studi, 5 al ragionamento logico e ai problemi, 23 alla biologia, 15 alla chimica e 13 alla fisica e alla matematica. 

Il 15 settembre sarà la volta invece dei 1.312 studenti che ambiscono ai corsi delle Professioni sanitarie. Sono previsti: 40 posti per Assistenza sanitaria, 33 posti per Dietistica, 80 posti per Fisioterapia, 15 posti per Igiene dentale, 250 posti per Infermieristica, 18 posti per Logopedia, 23 posti per Ortottica, 33 per Ostetricia, 30 per Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, 30 per Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, 18 per Tecniche di laboratorio biomedico, 37 per Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, 30 per Terapia occupazionale.

Non ci sarà bisogno del Green Pass, ma sarà necessaria la mascherina. I candidati dovranno presentarsi con un’autocertificazione che attesti di non avere il Covid. 

Oltre ai corsi di laurea di Medicina e Odontoiatria e delle Professioni sanitarie, ci sono alla d’Annunzio altri corsi a numero chiuso. Ci sono 14 dipartimenti, 65 corsi di studio, 31 corsi di specializzazione e 15 dottorati. Sono previsti anche corsi senza test d’ingresso, come Scienze e tecniche psicologiche, Farmacia, Tecnologie ecosostenibili e tossicologia ambientale, Scienze Motorie. Per queste facoltà le domande d’iscrizione saranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione. Per Professioni e tecniche per l’edilizia e Chimica e tecnologia farmaceutica la selezione sarà effettuata in base al voto del diploma. Per Psicologia e Psicologia clinica e della salute si chiedono specifici requisiti curriculari. 

Condividi su:

Seguici su Facebook