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Aggressione di giugno a Casalbordino, emessi tre Daspo Willy

Nel fine settimana nuovo episodio violento nel centro cittadino

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Cari Concittadini in questo giorno di Festa per la nostra Comunità ,voglio esprimere la mia solidarietà al caro concittadino che ieri sera per far rispettare l’ordinanza di divieto di vendita di alcolici dopo le ore 1,00 e’ stato brutalmente aggredito da soggetti che sono stati prontamente denunciati e uno messo in stato di fermo dalle autorità competenti” così sulla pagina facebook istituzionale il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci l’11 giugno scorso rese noto, esprimendo solidarietà all’esercente aggredito, quanto avvenuto nella notte precedente. 

Solidarietà al compaesano e forti prese di posizione sono stati al centro dei commenti al post, rispondendo ad uno di questi l’Amministrazione sottolineò che avrebbe chiesto e che c’era la possibilità del “Daspo urbano”. Ovvero il cosiddetto “Daspo Willy” previsto dal D.L. 130/2020 dopo l’aggressione in cui fu ucciso a Colleferro il giovane Willy Monteiro Duarte e che si “prefigge di frenare la pericolosità sociale di persone che sono state condannate o denunciate per reati contro la persona e/o il patrimonio e che comunque si sono resi responsabili di risse o altri gravi fatti presso esercizi pubblici”. 

Sabato la Questura di Chieti, dal cui comunicato si riporta la definizione del “Daspo Willy”, ha reso noto che a seguito dei fatti violenti della notte tra il 10 e l’11 giugno a Casalbordino e “al termine di un’accurata istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine” sono stati emessi 3 “Daspo Willy”. Ai destinatari del provvedimento è quindi vietato per due anni “accesso negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento” esteso “in diversi locali ubicati nel Comune di Casalbordino”. Il comunicato della Questura sottolinea che “la violazione al divieto de quo è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro”. 

Nelle ore successive alla notizia la piazza principale di Casalbordino è stata teatro di un nuovo violento litigio. Dopo l’allerta di alcuni cittadini presenti sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Ortona agli ordini del capitano Luigi Grella. Il violento litigio non ha avuto conseguenze gravi per i coinvolti e quindi scatterà l’indagine delle Forze dell’Ordine solo in caso di denunce di parte.   

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