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La variante con viadotti e gallerie cancella anche la pista ciclabile

Forte: "Paesaggio di Vasto da difendere con le unghie e con i denti"

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Da Trave fino a Montevecchio lungo un tracciato che non prevede solo viadotti e gallerie, ma che interessa anche terreni dove sono state edificate case private e che va ad interferire con il vecchio sentiero della Costa Contina, destinato a diventare la “strada del brodetto”. Spuntano altri particolari sulla mini-variante alla Statale 16, la cui ipotesi progettuale, ritenuta di grande impatto ambientale,  ha incassato la contrarietà, pressoché unanime, del  tavolo tecnico-istituzionale convocato sabato scorso  nell’aula consiliare dal sindaco Francesco Menna.

“Il progetto è stato redatto senza nemmeno rendersi conto che il Comune sta realizzando una strada pedonabile turistica sull’ex percorso della Costa Contina e che, in omaggio all’enogastronomia vastese, dovrebbe chiamarsi la strada del brodetto”, commenta l’ex assessore Giuseppe Forte, oggi consigliere comunale del Pd, “ve li immaginate i turisti che scendono a piedi verso il mare e si vedono costretti a passare sotto viadotti e rilevati di una strada statale?”.

Per Forte, che sabato durante il suo intervento, si è detto pronto a difendere il paesaggio di Vasto “con le unghie e con i denti”, l’Anas “deve fare un passo indietro rivedendo in toto il progetto e trovando una soluzione alternativa migliore”.

“In base a quanto è emerso dall’incontro promosso dal sindaco Menna sabato scorso mi sembra acclarato che il progetto di fattibilità tecnico economica presentato – che dovrà essere oggetto di discussione nella conferenza dei servizi del prossimo 6 aprile a Pescara – ha ottenuto una sonora bocciatura”, aggiunge Forte, “nel corso del dibattito è intervenuto anche il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, che nel mettere in risalto gli effetti economici che una viabilità rispondente alle esigenze del territorio arreca, ha sollecitato la realizzazione dell’opera suggerendo magari di partire con un primo lotto, cioè quello di San Salvo. Pertanto, bisognerà attendere quale nuova proposta progettuale verrà fornita da Anas per poi decidere – e penso siamo tutti favorevoli – di partire dal tratto che interessa San Salvo con la sua zona industriale. L’auspicio è che la decisione arrivi in tempi molto brevi per non continuare a penalizzare questo territorio che attende da decenni la variante alla Statale 16 “, conclude Forte.

Nel frattempo il presidente della Regione, Marco Marsilio ha convocato a Pescara per il 22 marzo, alle ore 15.30, un tavolo tecnico –istituzionale. All’incontro sono stati invitati i sindaci di Vasto e San Salvo, Menna e Magnacca, il responsabile della struttura territoriale Anas, Abruzzo e Molise, Antonio Marasco. Parteciperà il sottosegretario alla presidenza Umberto D’Annuntiis.

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