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Tribunali a rischio: "Ministero della Giustizia cieco, sordo e muto!"

La mobilitazione non si ferma. La posizione del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vasto

redazione
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Lunga ed articolata nota del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vasto sulla questione Tribunale e presidi giudiziari a rischio chiusura in Abruzzo, di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona.

Qui di seguito la riportiamo integralmente.

"Con l’apprezzato intervento della Collega Avv. Silvana Vassalli, tenuto nell’ambito della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario (svoltasi a L’Aquila sabato 22.01.22), in rappresentanza di tutti gli Ordini Forensi d’Abruzzo, e alla presenza dei rispettivi Presidenti, sono state illustrate, in modo puntuale ed efficace, le molteplici ragioni che impongono la Salvaguardia dei Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto e, in particolare, la necessità che venga approvata, al più presto, la richiesta di proroga del termine di chiusura.

Al riguardo, la Presidente della Corte d’Appello di L’Aquila, Dott.ssa Francabandera, sottolineando l’imminenza del 14 settembre p.v., da un lato, ha evidenziato la mancata interlocuzione, da parte del Ministro Cartabia, sia con l’Avvocatura che con la stessa Magistratura del Distretto e, dall’altro lato, ha dovuto riconoscere che il previsto accorpamento potrà realizzarsi solo attraverso l’utilizzo, per un periodo transitorio, degli stessi Uffici Giudiziari soppressi, stante l’attuale carenza di spazi nelle sedi accorpanti. Ciò nonostante, il rappresentante del Ministro, nel proprio successivo intervento, non ha espresso alcuna posizione, neppure in risposta alle due questioni poste dalla Presidente della Corte nel proprio intervento. Anche in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario, che costituisce espressione della massima assise distrettuale, il Ministero della Giustizia è risultato cieco, sordo e muto!

In data 19.01.2022, come è noto, si è svolta l’Assemblea degli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Vasto, che ha dato inizio alle tre giornate di astensione dalle udienze proclamata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vasto.

I lavori sono stati aperti dal Presidente del C.O.A. avv. Vittorio Melone che ha ripercorso i motivi che hanno portato alla proclamazione dello sciopero, ribadendo la necessità – mai così attuale – che il Tribunale di Vasto e la relativa Procura della Repubblica restino operativi sul territorio così come gli altri presidi giudiziari sopprimendi. Sono seguite le riflessioni delle diverse personalità invitate ad intervenire quali il Geom. Giandomenico Scioletti e Raffaele Stella, rispettivamente Presidente e Consigliere del Collegio dei Geometri della Provincia di Chieti, l’Avv. Felicia Fioravante, Vicesindaco del Comune di Vasto, l’Avv. Giuseppe La Rana, direttore di “Assovasto”, il Dott. Piergiorgio Molino, Presidente del Consorzio “Vivere Vasto Marina”, il Dott. Marco Corvino, Presidente del Consorzio “Vasto in Centro”, il Dott. Francesco Pietrocola, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Vasto, nonché dell’Avv. Giampaolo Di Marco, Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Forense e dell’Avv. Fiorenzo Cieri, vicepresidente delle Camere Penali di Vasto.

All’esito dei contributi offerti dagli invitati e del partecipato dibattito, che è seguito tra i numerosi Avvocati partecipanti ai lavori, l’Assemblea ha deliberato di essere favorevole:

• alla proclamazione di una ulteriore astensione e alla organizzazione di ulteriori manifestazioni di protesta;

• alla possibilità di valutare e predisporre i ricorsi dinanzi alla Corte dei Conti e alla Corte di Giustizia Europea. Come già preannunciato dal Presidente del COA di Vasto, avv. Vittorio Melone, nel corso del proprio intervento di chiusura lavori, la prossima astensione avrà luogo a fine febbraio 2022 (in concomitanza con la conversione del mille proroghe), di concerto con gli altri Ordini forensi di Avezzano, Lanciano e Sulmona;

inoltre, con il coinvolgimento anche di tutti i soggetti interessati – ove possibile, considerata l’emergenza sanitaria in corso – l’Assemblea ha deliberato di organizzare dei presidi a Roma in occasione della discussione degli emendamenti presentati da tutte le forze politiche in favore della proroga della chiusura, in modo da far sentire ai nostri parlamentari il sostegno da parte dei territori alla loro iniziativa.

#maiarrendersi/tribunaliaperti

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