Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

RINVIO A GIUDIZIO PER CONCORSO IN CORRUZIONE, DESIATI DICE LA SUA

a cura della redazione
Condividi su:
Il gup del Tribunale di Sulmona, Massimo De Cesare, nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta sugli appalti a Roccaraso, nella tarda serata di ieri ha rinviato a giudizio 10 degli 11 indagati per la vicenda del deposito olii minerali a Rivisondoli e per la cessione di terreni a prezzo inferiore a quello di mercato alla Società di trasformazione urbana a Roccaraso. Tra questi anche l'ex assessore regionale all'Ambiente, il vastese Massimo Desiati, per il quale pende l'accusa di concorso in corruzione. Il 27 giugno i rinviati a giudizio dovranno comparire in dibattimento. Desiati definisce ''incredibile'' la vicenda giudiziaria che sta per aprirsi e che lo tocca da vicino. ''E' una vicenda che ferisce la mia dignità - dice - ed in questa occasione ribadisco con forza la mia completa estraneità ai fatti e certo non mi nascondo come un topo. Devo mettere in risalto quanto la notizia, così come lanciata oggi dalla carta stampata abruzzese, non rappresenti l'esauriente narrazione della decisione del Gup di Sulmona''. Desiati intanto precisa che ''è stato dichiarato 'il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto' per l'ipotesi di concussione. C'è da sottolineare, inoltre, che il giudizio per l'ipotesi di concorso in corruzione si trova in una fase del tutto preliminare, vale a dire che, finalmente, nel giugno prossimo, potrà partire (dopo 6 anni di indagini) il processo''. Le ipotesi di reato erano due: la concussione ed il concorso in corruzione. Per il primo reato, più grave per un pubblico amministratore, il giudice ha verificato che non sussistevano sospetti in ordine all'ipotesi di una promessa di dazione di denaro. ''Questa importantissima decisione di proscioglimento del Gup - rimarca Desiati - è stata, dai giornali locali, appena accennata senza circostanziarne alcun aspetto. Evidentemente si è ritenuto non ci fosse notizia. Al contrario, grande risalto, è stato conferito al rinvio a giudizio per un concorso in corruzione. Qui dovrei entrare nel merito ma mi rendo conto che sarebbero tante le cose da dire. Sono comunque tranquillo e mi auguro possa iniziare presto il processo, per il resto sono solo indignato''.
Condividi su:

Seguici su Facebook