Sono passati ormai diversi mesi da quando vastesi.com lanciò la proposta di bloccare l'ingresso nella riserva ai mezzi a motore non autorizzati. A fine della scorsa stagione estiva il sindaco ha espresso soddisfazione per la raccolta firme e dopo un breve sopralluogo ha individuato i luoghi dove porre le opportune sbarre metalliche ed i terreni, esterni alla zona protetta, da adibire a parcheggi custoditi. In questi mesi, nonostante i cartelli segnaletici e la legge che impone il divieto d'accesso ai veicoli a motore, le automobili continuano a circolare liberamente nella riserva. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: fusti di sgrassante abbandonati sulla spiaggia e vari episodi di atti vandalici che si sarebbero potuti evitare con sanzioni e sopratutto con la chiusura della riserva ai mezzi non autorizzati. Nonostante le continue segnalazioni della Cogecstre, da diverso tempo impegnata nella tutela dell'area, si continua a far finta di nulla, si continua a promuovere la riserva solo in termini turistici, come avvenuto recentemente alla fiera di Lugano e la Bit di Milano, ma senza far passi avanti nella tutela ambientale. A nostro parere il rischio è quello di illudere il turista, facendo di Punta Aderci una riserva virtuale fatta di natura visibile solo su cartolina. E' per questo che oggi, con l'invio della petizione, chiediamo al sindaco, mostratosi già sensibile al problema, di chiudere finalmente i diversi ingressi alla riserva. Il vantaggio sarebbe immediato e tutti ne guadagnerebbero: i turisti, che potranno finalmente godere delle bellezze della riserva, senza dubbio, ma anche i residenti e i proprietari terrieri, che spesso vedono i campi coltivati invasi dalle auto e dalla sporcizia. Per non parlare dell'enorme servigio che si renderebbe alla particolare flora e fauna della zona. Vastesi.com coglie l'occasione per ringraziare tutti coloro che hannno appoggiato e firmato la petizione.