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Salta il Tribunale di Vasto (forse), le facce dei politici restano...

L'analisi di Davide D'Alessandro

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Vasto mantiene il suo presidio giudiziario! Lo avevamo promesso e così è stato. Ci siamo riusciti grazie a un emendamento della Lega al Dl Reclutamento in commissione Giustizia. Ma questa è in ogni caso una vittoria di tutti. Tanti esponenti delle varie forze politiche infatti ci hanno messo la faccia e alla fine il risultato di tutela della cittadinanza è arrivato... A testimonianza di quanto sia importante avere una rappresentanza politica e parlamentare per ottenere risultati a difesa del territorio, senza farsi incantare dal mito del civismo a ogni costo. Possiamo dirlo ad alta voce: questa è una vittoria della politica”.

Non è un brano tratto dall’ultima puntata di “Scherzi a parte” o di “Oggi le comiche”. È il comunicato di due giorni fa, apparso su tutti i social, da parte di alcuni esponenti politici, con la loro faccia in primo piano, che gioivano ed esaltavano la vittoria del territorio. Oggi, a distanza di poche ore, veniamo a sapere che non è vero. È saltato tutto. Addio emendamento, addio presidio giudiziario. 

E le facce? Dovrebbero saltare, ovviamente, anche le facce. Come puoi, dopo un fatto così tragicomico, portarle ancora in giro? Ma le facce non salteranno e il presidio, forse con un trucco forse con l’ennesimo stratagemma, riapparirà. Almeno spero.

I giganti della politica sono andati via nel lontano 1992 quando, così ci dissero, bisognava sostituire le mani sporche con quelle pulite. Poi, in realtà, è subentrata la politica dello spettacolo, altro che rappresentanza politica e parlamentare! Sono arrivati nani e ballerine. Qualcuno dirà che nani e ballerine sono sempre esistiti, ma durante la Prima Repubblica sarebbero stati incaricati di spegnere le luci alla fine di un’assemblea partecipata e combattuta. Adesso, invece, fanno politica, siedono alla Camera, al Senato, alle Regioni. È la politica della mondanità, sempre avversata da Remo Gaspari, sempre fintamente celebrato, mai sostituito.

Meno male che il mio compito, dopo due mandati di Consigliere comunale, è giunto al termine. Auguri a Vasto. Auguri a tutti.

Davide D’Alessandro, consigliere comunale

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