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STAZIONE VASTO-SAN SALVO, BIGLIETTERIA A RISCHIO SOPPRESSIONE

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La stazione di Vasto San Salvo potrebbe rimanere senza biglietteria. E così anche gli scali ferroviari di Termoli e Giulianova. Tra Abruzzo e Molise rimarrebbe attivo solo lo sportello di Pescara Centrale. E i 3 addetti della biglietteria di Vasto, per ora, non sanno quale sarà il loro futuro. A lanciare l'allarme è Gianni Quagliarella, consigliere comunale del Partito democratico. ''Mi giunge notizia - afferma - che Trenitalia sia pronta a sopprimere la biglietteria della stazione di Vasto-San Salvo. Senza destino, per il momento ancora, i tre addetti di sportello. Oltre che Vasto, la misura colpirebbe anche Termoli e Giulianova, tanto da lasciare aperta, in Abruzzo, lungo la dorsale adriatica, la sola biglietteria di Pescara Centrale. Un altro danno dopo la chiusura dello scalo merci. La fine potrebbe arrivare presto o, tutt'al più, al termine del 2008. E' ora di scendere in piazza - commenta Quagliarella - perchè è difficile pensare che il risanamento dei conti del gruppo Ferrovie dello Stato passi attraverso un'altra chiusura che penalizza e mortifica il territorio vastese''. Uno svuotamento di funzioni progressivo e costante, quello deciso dai vertici delle Ferrovie riguardo alla stazione di Vasto-San Salvo, l'unica in un territorio che conta 100 mila abitanti e 3 aree industriali con una miriade di piccole e medie imprese, che si aggiungono alla presenza di alcune multinazionali in grado di assicurare occupazione a migliaia di persone. Tutto è cominciato con il rischio di soppressione del posto di polizia ferroviaria nell'ambito di un piano di contenimento dei costi varato dal Ministero dell'Interno che comporterebbe, qualora venisse portato a termine, lo spostamento dei 6 agenti in servizio dalla stazione al Commissariato di Vasto. In quel caso, almeno, i poliziotti rimarrebbero a presidiare il territorio. Poi, cosa più grave, la chiusura del servizio merci, contro la quale si è schierato nei giorni scorsi il Consiglio comunale con un ordine del giorno approvato all'unanimità. La ''Sangritana'', la società di trasporti controllata dalla Regione Abruzzo, si è fatta avanti per rilevare la gestione dello scalo merci, ma il problema del declassamento di Vasto-San Salvo rimane. Dell'eliminazione della biglietteria si era parlato anche in passato. Ora, però, sembra che Trenitalia voglia fare sul serio.
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