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Nella scatola sulle gambe mezzo chilo di cocaina, scatta l'arresto

Auto fermata sulla Statale dalla Polizia e ritrovamento della droga nella disponibilità di un 70enne all'interno

redazione
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Nell'ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità, disposti dal questore di Chieti, Annino Gargano, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vasto, diretti dal vice questore aggiunto Fabio Capaldo, nel pomeriggio di martedì 11 maggio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un settantenne pescarese responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Verso le 14.30, gli uomini della Polizia di Stato, mentre effettuavano un servizio di controllo sulla Statale 16, notavano il passaggio di un'autovettura guidata da una donna con a bordo un uomo seduto sul sedile posteriore. Dopo averla vista svoltare in direzione San Salvo, decidevano di procedere ad un posto di controllo in modo da intercettare l'autovettura nel caso fosse stata di ritorno verso Vasto. La Volante del Commissariato intercettava l'autovettura in questione e, dopo averla fermata, constatava la presenza di un uomo che aveva poggiato sulle gambe una scatola di cartone chiusa con nastro isolante. Questi, in evidente stato di agitazione, dichiarava di aver urgenza di raggiungere l'Istituto "San Francesco" di Vasto Marina.

Gli operatori insospettiti dall'atteggiamento dell'uomo, poiché l'auto aveva già superato lo svincolo per raggiungere il suddetto Istituto, decidevano di effettuare una perquisizione a suo carico. All'interno della scatola rinvenivano 4 involucri di plastica sottovuoto, di circa 500 gr. complessivi, contenenti sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo cocaina. Sulla tasca posteriore del pantalone si rinveniva un assegno postale della somma di 500 euro, la somma di euro 860 in banconote di vario taglio, nonché un telefono cellulare. Entrambi gli occupanti dell'autovettura venivano accompagnati negli uffici del Commissariato per gli adempimenti del caso. 

Lo stupefacente rinvenuto e del quale l'uomo rivendicava la proprietà veniva sottoposto a sequestro e analizzato dalla Polizia Scientifica. Il successivo narcotest dava esito positivo alla cocaina attestandone l'ottima qualità. Da accertamenti effettuati a carico dell'uomo, dimorante a Pescara, risultavano diversi pregiudizi di Polizia per reati specifici ed, al termine degli atti di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Perugia. Sono in corso indagini tese a verificare i destinatari dello stupefacente sequestrato che, una volta immesso nel mercato, avrebbe fruttato migliaia di euro.

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