Nelle scuole abruzzesi il prossimo anno 2.073 alunni in meno
In provincia di Chieti una perdita stimata di quasi mille studenti
| di redazione | Categoria: AttualitàProsegue il calo degli alunni nelle scuole abruzzesi e la provincia di Chieti fa registrare il dato più grave per il prossimo anno scolastico.
Secondo i dati dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’anno scolastico 2021/22 sono previsti 2073 alunni in meno in Abruzzo. Saranno poco meno di 167.000, a fronte degli oltre 169.000 dello scorso anno scolastico, le studentesse e gli studenti che frequenteranno le scuole pubbliche abruzzesi.
La provincia di Chieti con una previsione di 990 alunni in meno è quella dove il calo è più significativo. "Dunque, quasi la metà di alunni sarà della provincia di Chieti. Una vera e propria emergenza che dovrebbe rappresentare il primo intervento da mettere in ogni agenda politica che guardi al futuro" commenta la Flc Cgil Chieti.
La diminuzione degli alunni non è omogenea nella 4 province e risulta così distribuita:
CHIETI – 47,75%
TERAMO – 28,32%
PESCARA – 18,33%
L’AQUILA – 5,60%
La diminuzione degli alunni risulta maggiormente concentrata nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, quindi destinata ad avere effetti nei prossimi anni per i vari ordini e gradi di scuola, ma in generale, sarebbero soprattutto gli istituti professionali a continuare a perdere alunni in maniera rilevante.
"Nonostante ciò - aggiunge la Cgil - a seguito delle insistenze sindacali, la dotazione organica di diritto dei docenti resta confermata ed aumenta nel sostegno con 39 posti aggiuntivi. Si tratta della ripartizione di 5000 posti decisa a livello nazionale e che, spalmata nella provincia, corrisponde a poca cosa rispetto alle richieste delle scuole. Il dirigente dell’ambito territoriale quest’anno ha dovuto incrementare di qualche centinaio i posti del cosiddetto organico di fatto per i docenti di sostegno, perché la dotazione assegnata non era sufficiente a garantire integrazione e interventi didattici differenziati".
Secondo i sindacati per il prossimo anno scolastico sarà importante consolidare un organico docente ed Ata che consenta di poter far scuola rispettando i requisiti del distanziamento, della sicurezza e dell’offerta formativa di qualità e, a tal proposito, è stato chiesto all’amministrazione scolastica di confermare il potenziamento dell’organico che in tempi di Covid -19 è stato dato.
redazione