Locali aperti fino alle 4. Gli amanti della ''movida'' hanno vinto, a Vasto, la battaglia tra chi di notte pretende di essere lasciato in pace per dormire e quelli che, invece, vogliono divertirsi fino a tarda ora. Rimarrà, dunque, inchiodato alle 4, come ormai accade dalla scorsa estate, l'orario di chiusura dei locali della città. E' questo l'orientamento dell'amministrazione comunale, anche perché marzo è alle porte ed imporre oggi una restrizione che durerebbe appena un paio di mesi non avrebbe alcun senso, visto che lo scorso anno le disposizioni sugli orari estivi sono entrate in vigore il primo maggio, decisione sulla quale hanno influito di certo le polemiche. Viste le proteste dei gestori di bar e pub nei primi mesi del 2007, l'assessorato al Commercio, retto da Lina Marchesani, ha optato nel 2008 per la linea morbida. Lo scorso anno, invece, multe salate per molti proprietari di locali notturni, sia nel centro storico che a Vasto Marina, e chiusura temporanea per qualcuno. Un confronto con i titolari dei pubblici esercizi per regolamentare aperture e chiusure nel corso della bella stagione ci sarà, ma pare evidente che da palazzo di città vogliono evitare questa volta il muro contro muro, considerato anche il fatto che, dal punto di vista dell'ordine pubblico, i mesi autunnali ed invernali sono stati di gran lunga più tranquilli rispetto a quelli a cavallo tra il 2006 ed il 2007. Ragion per cui sembrano poco probabili quelle restrizioni di orario che hanno indotto non pochi ragazzi a parlare, lo scorso anno, di ''coprifuoco''.