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IL PARTITO DEMOCRATICO DI VASTO RECLAMA LA PROPRIA 'VISIBILITA'' IN PARLAMENTO

a cura della redazione
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''Abbiamo già fatto sapere al segretario provinciale del Partito Democratico Silvio Paolucci che, nella composizione della lista dei candidati, il comprensorio di Vasto rivendica una propria rappresentanza in Parlamento. Tale aspirazione diventa ancor più scelta obbligata per la (quasi certa) presenza sul territorio di candidati dell'opposto schieramento, i quali potrebbero avere campo libero e raccogliere un certo numero di consensi anche fra gli elettori del Pd''. E' quanto si legge in una nota, a componenti riunite, dei tre circoli cittadini del Partito Democratico (Vasto 1, Vasto 2 e Vasto 3), presieduti rispettivamente da Nicola D'Adamo, Paolo Marino e Fabio Salvatorelli. In attesa che la campagna elettorale entri dunque nel vivo si apre un ulteriore fronte di discussione in ambito politico cittadino, anche e soprattutto nel tratteggiare l'identikit del candidato locale del Pd. E la lista dei nomi non è avara di indicazioni: dal consigliere regionale Antonio Boschetti alla figlia dell'ex parlamentare Federica Mariotti (candidata anche alle primarie dell'ottobre scorso del Pd), dall'assessore provinciale Francesco Piccolotti ad alcuni sindaci dei Comuni del territorio (Gabriele Marchese, Angelo Pollutri, Luciano Lapenna stesso, perché no...), dal segretario vastese del partito, Angelo Bucciarelli al presidente del Consiglio comunale di Vasto Giuseppe Forte. Intanto, la prossima settimana, si riunirà il coordinamento cittadino del Pd - formato da 51 delegati (17 per ogni circolo), più assessori e consiglieri comunali e gli eletti alle assemblee costituenti - per l'elezione del segretario cittadino nella persona di Angelo Bucciarelli e per definire la struttura operativa a livello locale. ''Definiti gli assetti strutturali - si legge ancora nella nota - il partito entra nella sua piena operatività. Con le elezioni alle porte, il programma di lavoro sarà molto intenso, anche perché è il primo banco di prova della nuova formazione politica''.
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