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Dal 4 gennaio saldi in Abruzzo

Dal 2 gennaio in Molise

redazione
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Era stato stabilito il 5 gennaio, in realtà i saldi invernali in Abruzzo inizieranno lunedì 4 gennaio, per consentire lo shopping in zona arancione. La durata dei saldi sarà di massimo 60 giorni.

Daniele D’Amario, assessore con delega allo Sviluppo economico in video conferenza con le organizzazioni di categoria dei commercianti ha spiegato: “Saldi invernali in anticipo in Abruzzo dal 4 gennaio 2021
„In questa sede è emersa l’esigenza di modificare la data di inizio dei saldi invernali 2021, precedentemente stabilita al 5 gennaio 2021-ha spiegato l’assessore D’Amario – in considerazione del fatto che il Dpcm del 18 dicembre scorso ha stabilito che l’intero territorio nazionale tornerà in zona rossa, il 5 e 6 gennaio prossimi. Vista la situazione di difficoltà in cui verte il mondo del commercio, è apparso necessario individuare tutte le azioni che possano offrire maggiore competitività al settore. Per cui,si è deciso di anticipare di un giorno l’avvio dei saldi poiché la data del 4 gennaio riveste un ruolo strategico per gli acquisti finalizzati alla festività dell’Epifania”.“

In Molise da oggi 2 gennaio, ma in zona rossa, quindi la vera partenza sarà anche per la regione Molise lunedì 4 gennaio 2021.

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base sui saldi ai tempi del Covid:

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Rispetto delle distanze: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio.

Disinfezione delle mani: obbligo di igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti.

Mascherine: obbligo di indossare la mascherina fuori dal negozio, in store ed anche in camerino durante la prova dei capi

Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione;

Numero massimo di clienti in store: obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente.

 

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