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Presentato il progetto “I Sentieri Dannunziani in Abruzzo”

Potrebbe essere l’inizio di una nuova e fruttuosa collaborazione tra il Consorzio Vivere Vasto Marina e l’ITSET “F. Palizzi”

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Nel consueto incontro virtuale del Consorzio Vivere Vasto Marina del Sabato Pomeriggio oggi è stato dato risalto ad un interessante progetto: ”I Sentieri Dannunziani in Abruzzo: una rivisitazione tra tradizione e innovazione tecnologica”, realizzata dal ITSET “F. Palizzi” di Vasto, vincitore del premio” Storie d’alternanza” della Camera di Commercio Chieti – Pescara. Nella presentazione sia Maria Rosaria Franceschini che Piergiorgio Molino, presidente del Consorzio, hanno sottolineato l’idea di questi incontri, quella cioè di dar voce a tutte le soluzioni che riguardano il nostro territorio, ai giovani di talento che a volte non hanno avuto lo spazio che meritavano. Con questi incontri il Consorzio cerca di mettere in risalto i loro progetti, con l’augurio che possano servire ad ampliare la progettualità cittadina. Il progetto di oggi è legato ad una scuola superiore, l’ITSET “F. Palizzi” di Vasto, che dopo uno studio accurato, ha realizzato un progetto che riguarda la Costa dei Trabocchi, che per chilometri di costa e per la capacità ricettiva turistica deve necessariamente essere considerato e valorizzato.

Il Dirigente Scolastico dell’ITSET “F. Palizzi, prof.ssa Nicoletta Del Re, ha evidenziato che in questo progetto, ma come poi negli altri progetti scolastici realizzati, si mettono in azione competenze trasversali che hanno come finalità quella di arrivare ad un progetto finito, cantierabile. E’ stata fatta una ricerca interdisciplinare per arrivare a presentare al Comune di San Vito un’idea progettuale chiara e concreta. “Questo è l’esempio della vera alternanza, nella nostra scuola ci sono figure di un certo rilievo e grande competenza che portano i ragazzi a raggiungere progetti cantierabili.”

Il Dirigente Nicoletta Del Re, ha detto che la grande novità del terzo millennio è lavorare insieme, perché lavorare da soli in un mondo complesso come quello attuale non può esistere più. E’ necessario costruire sinergie nel territorio anche con le scuole, che permetterebbe in un percorso di medio e lungo termine di rinnovare la nostra realtà. “Noi stiamo già lavorando sulla Costa dei Trabocchi da circa 5 anni,” continua il Dirigente Nicoletta Del Re,” perché avevamo già capito che questo era il futuro del nostro territorio e ci stiamo lavorando non solo a livello di studi storici, artistici, architettonici e ambientali, ma anche da un punto di vista di progetti cantierabili, che se venissero considerati aprirebbero nuovi scenari.”

La Prof.ssa Maria Bruna Scarano, referente del Pcto, cioè dei percorsi per le competenze trasversali per l’orientamento, ha spiegato che nella scuola si fa alternanza scuola lavoro da molto tempo. Il fulcro dei progetti è sempre stato il territorio, considerando il concetto di turismo sostenibile e l’importanza della Via Verde. Lo scorso anno hanno partecipato al progetto Vamos con il Comune di Vasto, progettando le piste ciclabili nella nostra città e raccordandole con la Via Verde.

La prof.ssa Francesca Di Cicco, ha spiegato l’area di studio del progetto che è stata quella di studiare San Vito Chietino, in un percorso che ha racchiuso tutte le materie di indirizzo del corso e tutt’e tre gli anni di studio. I ragazzi hanno posto l’attenzione alla zona dove è ubicato l’Eremo Dannunziano ed il Promontorio Dannunziano, entrambi luoghi molto importanti che vengono citati nel suo capolavoro: “ Il Trionfo della Morte ”. 
E’ stato svolto, uno studio attento di D’Annunzio e del territorio, poi è stato individuato lo studio del Sentiero delle Fontane, antico sentiero che collega il colle con la marina del comune. Lo studio ha previsto un rilievo topografico con il GPS,  un rilievo architettonico delle antiche fontane presenti lungo il percorso, una restituzione grafica del lavoro con proposte per interventi, per una riqualificazione anche nell’ambito geologico del territorio.

I ragazzi hanno studiato, imparato a progettare e a presentare. Hanno avuto infatti la possibilità di spiegare tutto l’iter in un convegno nell’Eremo dannunziano, alla presenza di varie istituzioni.

Gioia Fagnani, studentessa del quinto anno, ha spiegato che sono partiti dallo studiare la figura di D’Annunzio, la sua casa di Pescara per poi spostarsi al promontorio, a San Vito, all’Eremo. Ha spiegato che da diversi anni la sua scuola si occupa di alternanza, con la creazione di imprese virtuali autonome. Gli alunni simulano la creazione di un’impresa secondo un iter ben definito, sotto la guida dei docenti.  Nei tre anni di studio di studia il territorio, si progetta il logo, la vision, la mission dell’impresa, poi si stila il Business Plan, si redigono i documenti per ufficializzare la nascita dell'impresa per poi procedere al mercato virtuale.

Con questo progetto, con il supporto del Parco Eremo dannunziano, si sono ideati degli spazi verdi fruibili, nel rispetto dell’ecosostenibilità, della storia e della cultura del luogo. Il primo passo è stato lo studio del suolo di San Vito Chietino e di Rocca San Giovanni, la tipologia forestale, le vegetazioni più diffuse, a questo è seguito uno studio geologico, cartografico, demografico, culturale, economico, che hanno portato alle proposte di intervento: il consolidamento della frana attiva e la bonifica del fosso contaminato dai rifiuti.

L’altra studentessa presente, Seline Roberti ha evidenziato come con il rilievo gps è stato possibile fare rilievi sul sentiero e sulle fontane. Sono stati progettati orti botanici e spazi pubblici per riqualificare il percorso e collegare San Vito Marina e San Vito città.

Il dirigente scolastico, Nicoletta Del Re ha concluso dicendo che questo progetto è un lavoro di altissimo livello, che è riuscito ad abbracciare tantissime discipline per poi entrare nello specifico, in uno studio molto interessante e soprattutto attuabile, e si auspica che possa realizzarsi la possibilità di creare percorsi insieme agli enti del territorio.

 

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