Cinquanta pini da abbattere in varie aree della città e altri 14 da sottoporre a interventi urgenti di potatura per “mitigare il rischio”. E’ giunto a queste conclusioni il consulente agronomo Massimo Rabottini incaricato dal Comune di Vasto per la redazione del catasto arboreo. L’esperto ha censito 539 pini, di età compresa tra 30 e 70 anni, alcuni dei quali alti fino a 25 metri.
“Al momento dell’analisi gli individui arborei si trovano in una condizione complessa visto la mancata cura ordinaria e straordinaria che sarebbe stata doverosa fare”, rimarca Rabottini nella relazione, “infatti, in quasi tutte le piante oggetto di verifica, interessate dal progetto si è riscontrato uno sbilanciamento delle chiome soprattutto sul lato di compressione, oltre alla presenza di conflitti non sanabili. Questo stato comporterà una crescita asimmetrica della chioma proprio sul lato di maggiore inclinazione con conseguente aumento del rischio e stabilità, soprattutto su aree ad elevata frequentazione pedonale e veicolare. Quindi si consiglia per tutte l’abbattimento e la sostituzione in diversa posizione, eseguito da personale altamente qualificato”.
La notizia dell’abbattimento dei 50 pini è stata data alle associazioni cittadine nel corso della riunione in video conferenza del tavolo sull’ambiente che ha registrato la partecipazione degli assessori Paola Cianci (Politiche ambientali) e Gabriele Barisano (Servizi Manutentivi).
La riunione è durata pochissimo per un problema tecnico (la concomitante convocazione sulla stessa piattaforma della Commissione Affari Sociali) ed è stata poi rinviata per proseguire la discussione iniziata venerdì scorso.
“Convocarci solo per comunicare cose già decise è inutile”, commenta Gianlorenzo Molino, referente del Comitato cittadino per la tutela del verde, “esiste un regolamento approvato dal consiglio comunale e noi chiediamo che venga rispettato, circostanza che non si è verificata una settimana fa con i 5 tigli di viale Giulio Cesare,abbattuti durante i lavori per il rifacimento dei marciapiedi”.