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Allaccio gas: di che cosa si tratta, costi e tempistiche

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Quando si parla di allaccio gas si fa riferimento a quella operazione che si fa per collegare un’unità immobiliare alla rete cittadina del gas. Di preciso si parla di allaccio se il contatore ancora non è presente. Se è presente, invece, si parla diversamente di prima attivazione o di subentro. Il primo passo per fare la procedura allaccio gas è quello di selezionare fra le oggi tante offerte sul mercato quella che più fa al caso nostro, quella più vantaggiosa ma anche funzionale in base alle proprie abitudini di consumo. La scelta è indispensabile perché sarà il fornitore prescelto a gestire l’allacciamento.

Una volta scelto il fornitore, parte l’iter per l’ allaccio

Una volta fatto questo viene sottoscritto un preventivo e un contratto dove sono anche indicati i tempi, i costi e i vari passaggi indispensabili al completamento dell’operazione. Inviati i documenti e verificati dall’azienda, parte la procedura ufficiale ed il distributore invia un tecnico nella casa per fare un sopralluogo e si occuperà di installare il nuovo contatore. Dopo ciò l’azienda rilascia un codice che identifica l’utente che viene indicato comunemente dalla sigla PDR. Esso sarà legato all’utenza e non cambierà mai, nemmeno in caso si passi ad un altro fornitore d’energia.

Di solito al termine dell’installazione viene anche fatto un collaudo che ha l’obiettivo di verificare la tenuta dell’impianto e scongiurare ogni pericolo. Solo dopo tale collaudo il tecnico del fornitore fornisce una certificazione di sicurezza e di funzionalità.

Costi allaccio gas: da che cosa dipendono?

Una delle più diffuse domande su questo genere di procedure è su quanto costa allaccio gas e del contatore. In realtà non è possibile indicare una cifra precisa, poiché tutto dipende dall’offerta economica proposta dal fornitore di energia che per i nuovi allacciamenti può proporre offerte più o meno interessanti. Come si può leggere sul portale di uno dei fornitori oggi più scelti nel nostro Paese, cioè heracomm.gruppohera.it, il costo dipende anche dall’eventuale copertura già attiva o meno in quella zona da parte dell’azienda fornitrice.

E a quanto ammontano?

Il costo allaccio gas viene comunque indicato in fase di preventivo, quindi l’utente non si troverà di fronte a sgradite sorprese. Alla quota eventualmente dovuta al fornitore per la gestione del tutto si aggiungono altre quote da esso indipendenti (indicate di solito comunque nel preventivo), ovvero: la quota fissa, quella di distanza e la quota di potenza.

  • La quota fissa è quella relativa alle spese amministrative che deve sostenere il distributore stesso per il procedimento di allaccio luce e gas.
  • La quota di distanza, invece, è una spesa che dipende dalla distanza fra l’unità immobiliare e la cabina di trasformazione più vicina. Maggiore è la distanza, maggiore è l’importo.
  • La quota di potenza dipende, come si può capire, dalla potenza richiesta dall’utente in fase di attivazione dell’allacciamento.

Quali sono le tempistiche di un normale allacciamento del gas?

La richiesta all’azienda fornitrice di energia per l’allacciamento di una nuova utenza può essere inviata via fax, posta, telefono o di persona presso gli uffici. La modalità scelta dal cliente ovviamente incide sulle tempistiche. In ogni caso una volta ricevuta la richiesta da parte dell’azienda nel giro di pochissimo tempo si riceve il proprio preventivo. All’accettazione ci vogliono al massimo 10 giorni affinché la procedura venga avviata ed il contatore installato, l’utenza sarà già utilizzabile. Entro 20 giorni di solito si riceve la prima bolletta.

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