Le azioni di Borsa sono i titoli finanziari più noti al grande pubblico. Sebbene i mercati maggiormente frequentati dagli investitori, infatti, sono altri, non vi è alcun dubbio che da un punto di vista profano le azioni risultano essere decisamente più intuitive da approcciare.

Questo specialmente oggi. Dato che le persone sono alla costante ricerca di metodi alternativi per ottenere entrate stabili man mano che i lavori tradizionali vengono spazzati via dai provvedimenti anti-contagio, gli investimenti finanziari stanno vedendo una crescente diffusione.

E se le criptovalute sono complesse da comprendere e concettualizzare per professioni che non hanno direttamente a che vedere con la programmazione e le tecnologie digitali, le azioni, invece, sono di più immediata comprensione.

Ma perché? Quale aspetto delle azioni risulta essere intuitivo e come funzionano le azioni di borsa?

Come funzionano le azioni: quote di partecipazione societaria

Le azioni sono un particolare strumento entrato in vigore oltre due secoli fa. Sebbene le moderne Borse Valori, infatti, siano nate e si siano diffuse nell’Ottocento, le più antiche società per azioni risalgono al XVII secolo, durante l’epoca d’oro delle compagnie commerciali olandesi e inglesi.

Le azioni furono inventate come un meccanismo che permettesse allo stesso tempo alla società di avere a disposizione dei fondi extra e agli investitori di diventare partecipi della vita societaria anche senza esserne direttamente coinvolti.

Con i primi esperimenti di economia globale, infatti, sorse anche il problema della disponibilità di denaro: non esistendo una moneta unica e essendovi enormi differenze in tema di disponibilità di metallo da conio, le società dovettero iniziare a ricorrere a cambiali o altri strumenti di credito.

Tuttavia se il metodo di pagamento riconosciuto dallo stato è il denaro, il circolo delle cambiali non poteva sopperire a tutte le spese e le esigenze della società.

Ecco, dunque, che si inizia a pensare ad una forma organizzativa che permettesse l’afflusso di capitale liquido nelle casse della società. Questo avveniva attraverso la compravendita delle azioni.

Compravendita delle azioni: dall’investitore alla società

Come funziona, dunque, la compravendita delle azioni?

Ebbene, se essa non viene realizzata attraverso strumenti finanziari derivati ma eseguita direttamente sulle Borse Valori, il processo è immediato.

Si tratta della conversione del proprio denaro in un titolo di proprietà di una quota della società in questione. In questo modo si entra in diritto di partecipare non solo alla divisione degli utili (distribuiti periodicamente attraverso i dividendi), ma anche di prendere parte alle decisioni societarie, partecipando ai vari consigli degli azionisti.

Ovviamente per avere diritto al voto è necessario possedere percentuali significative della società e, di conseguenza, investire miliardi di dollari.

Se questi sono i vantaggi per l’azionista, quali sono invece i vantaggi per la società?

Ebbene, quando una società diviene società per azioni essa si affida ad un ente finanziario che amministri e regoli la vendita dei propri titoli sul mercato. Alle Borse Valori, infatti, non hanno accesso diretto le società bensì enti finanziari che si occupano di questi fondi.

Alla società giunge il cosiddetto Capitale di Fondazione, ovvero il denaro ricavato dalla vendita dei titoli. Si tratta di denaro che la società riceve in cambio della trasformazione della propria proprietà in pubblica.

In questo modo essa può accelerare notevolmente la propria crescita, sospinta proprio da queste iniezioni di liquidità extra. Questo si trasforma in un ulteriore vantaggio per l’investitore dato che una società che cresce riuscirà a produrre (almeno in linea teorica) più valore e più utili.

Questo significa che il suo investimento verrà apprezzato nel tempo.

Azioni oggi: sono un buon investimento?

Dopo oltre due secoli di storia di compravendita di azioni, ancora oggi questo mercato si presenta come uno dei più convenienti per chi è interessato a relazionarsi per la prima volta con il mondo della finanza e degli investimenti.

La facilità con cui è possibile reperire notizie unita alla stabilità di alcune aziende lo rendono un terreno ideale.